Dopo il successo del Wohlen sul campo del Vaduz, il Locarno era chiamato a tenersi amica la matematica nell'impossibile trasferta della Schutzenwiese contro un Winterthur ancora in corsa per la promozione in Super League. La squadra di Stefano Maccoppi, arrivata in terra zurighese con soli 14 giocatori a disposizione, ha retto il confronto senza sfigurare nei primi 45 minuti conclusi con l'unica vera emozione regalata dal direttore di gara Jancevski costretto a mandare definitavemente nello spogliatoio Patrick Bengondo. Senza timore, il Winterthur è passato comunque in vantaggio con Aratore (52'), ma la reazione dei bianchi ha portato al goal di Monighetti (55'), giocatore che già sabato scorso a Chiasso era stato determinante in occasione del punto del vantaggio di Mazzola ed in assoluto il migliore dei suoi.
Caso ha voluto che il goal del 1-2 sia stato firmato da un altro elemento in buona vena: Marco Varga. Il difensore centrale del Locarno ha portato in vantaggio i suoi con un colpo di testa quando al termine dell'incontro mancavano però trenta minuti tondi più recupero. Di Mate Bilinovac, su assist di capitan Mazzola, il 3-1. Di Kristian Kuzmanovic, nel secondo minuto di recupero, l'inutile 2-3 per i padroni di casa.
Nel big match della giornata l'Aarau si è imposto per 2-1 al Brugglifeld contro il Wil. Anche i sangallesi, così come il Winterthur, hanno così abbandonato l'ultima speranza di riagganciare il tremo promozione. Di fronte a quasi 3000 spettatori ha deciso all'inizio della ripresa una rete di Alain Schultz (53'). In vantaggio con un colpo di testa di Nganga (24'), la capolista era stata raggiunta nel recupero del primo tempo da un penalty di Vuleta.
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