di Flavio Ferraria
Allenatori al centro dell’attenzione in questo finale di
stagione, A dire il vero sono stati al centro dell’attenzione anche durante il
campionato. Hanno cambiato trainer sette squadre su dieci. Un record.
Ricapitoliamo. Basilea Vogel per Yakin, Lucerna Yakin per Komorniki, per Bernegger, il Sion ha
iniziato con Fournier, poi Decastel poi Schurmann poi Munoz, ecco Gattuso, poi
Rossini. Thun Fischer per Challandes con parentesi Lustrinelli, YB Challendes per Rueda, Servette Fournier per Alves e infine
Zurigo che ha iniziato con Fringer (Foto) per
poi affidare le sorti della squadra a Meier. Esenti da questo via vai San Gallo
(Saibene), GC (Forte) e Losanna (Roussey).
Anche in questo momento, sono tanti in gioco. Chi farà la
prima mossa ne innescherà altre. Challandes è il tecnico che può destabilizzare
il mercato. Non dovrebbe rimanere a Berna ed allora ecco che si parla di
Roussey. Sirene bernesi parlano di un arrivo e ritorno in Svizzera di Koller.
Difficile che lasci Vienna, anche se la qualificazione dell’Austria ai prossimi
Mondiali brasiliani rimane ardua, la seconda posizione nel girone (dominato
dalla Germania) per andare agli spareggi è a rischio. A Lucerna sta facendo benissimo Bernegger: ci piace
questo allenatore elegante e determinato. La salvezza a portata di mano gli varrà un contratto di due anni. Se
dovesse partire Roussey, sulla panchina del Losanna si vocifera un ritorno di
Schurmann. A Ginevra confermato Fournier anche se i ginevrini non dovessero
salvarsi. Doveroso omaggio a sua maestà Murat: gli sono riuscite la
rimonta sul GC, la conquista della finale di Coppa Svizzera e la semifinale con
il Chelsea in EL sulla quale ancora non è stata messa la parola fine. L’altro tecnico
che convince tutti si chiama Uli Forte. A Zurigo, sponda GC, sta compiendo un
autentico capolavoro perché ha saputo dare un gioco ad una squadra giovane e portarla, fino a questo momento, a
giocarsi nel mese di agosto prossimo i preliminari di Champions League. A Sion
da rivedere la coppia Rossini-Gattuso. Il ticinese rimarrà? L’allenatore
sicurezza in questo momento si chiama Saibene. A San Gallo, come Penelope, fa
ogni anno una nuova tela.Etichette: Flavio Ferraria, Opinioni e Interviste, Super League