La colonia degli "eletti" festeggia il raddoppio

di Federico Storni


La stagione di Super League che è alle porte sarà la terza consecutiva senza squadre ticinesi partecipanti e, a meno di miracoli, la situazione non è destinata a mutare da qui a dodici mesi: il Bellinzona, bene che vada, ripartirà dalla Prima Lega Promotion in seguito ai noti problemi economici; il Lugano ha ridotto di un terzo il proprio budget dopo svariati anni di assalti alla lega regina sfumati più o meno all’ultimo; il Locarno continuerà a lottare per la salvezza permettendo a molti giovani, nostrani e non, di fare esperienza; e il Chiasso, anch’egli con l’obiettivo salvezza in primis, sarà la solita mina vagante.
Ma, se quasi tutto il... mondo calcistico ticinese non sembra avere occasione di festeggiare nel breve periodo, non è questo il caso per tre calciatori di casa nostra pronti a fare compagnia in Super League a Mario Gavranovic (bomber dello Zurigo), Alberto Regazzoni (a caccia del rilancio a Sion) e Germano Vailati (solido numero due a Basilea). Si tratta, in ordine d’età, di Daniele Russo, Fulvio Sulmoni e Bruno Martignoni, arrivati a debuttare nell’élite del calcio svizzero in tempi e modi assai differenti. E a loro potrebbe aggiungersi a breve anche Antonio Marchesano, che si sta già allenando agli ordini di Decastel a Sion, senza però aver ancora trovato un accordo con il suo attuale club, il Bellinzona.

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