Al Milan il Trofeo Città di Chiasso


Oltre 8000 spettatori al Comunale di Chiasso per l'arrivo del Milan ed in particolar modo del brasiliano Kakà. Scongiurato il pericolo di rovesci, la partita valida per il primo Trofeo Città di Chiasso ha vissuto sulla presenza di diverse star internazionali tra le quali - oltre al capitano dei rossoneri - anche il connazionale Robinho che nel finale del primo tempo è andato in rete arrotondando un risultato già chiaro dopo i goal di Nocerino e Silvestre. La squadra di Allegri ha poi trovato anche una quarta rete nel finale con Saponara. Poco da dire sul conto del Chiasso che nonostante la legittima attenuante dell'inferiorità tecnica non ha fatto impazzire sotto il profilo della determinazione.
Komornicki farebbe bene a trarre le dovute indicazioni da quanto visto nel tardo pomeriggio anche perchè se alcuni dei suoi giocatori non trovano motivazioni neppure di fronte ad un avversario che nella carriera faranno (molta) fatica a ritrovare sulla loro strada, significa che qualcosa non funziona. Non è il caso di fare nomi anche perchè l'evidenza non può proprio essere confusa con attenuanti di alcun tipo. Un passaggio di piatto ad un compagno libero che dista due metri, è un passaggio di piatto. Se non si riesce a farlo il dubbio di aver sbagliato professione diventa altrettanto legittimo agli occhi di chi frequenta lo stadio. Da segnalare la splendida organizzazione della società ticinese che ha tra l'altro offerto la possibilità ad alcune centinaia di bambini di poter seguire l'incontro dall'interno degli spalti. Sensibilità che i più piccoli hanno sicuramente apprezzato. (DP)

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