Nona giornata in Challenge League



Ultima giornata  del primo quarto di torneo per le dieci squadre di Challenge League. Il turno infrasettimanale - diviso tra oggi e domani - giunge in un momento delicato di una stagione partita in sordina ed ancora alla ricerca di lanciare in vetta una compagine in grado di fare selezione. Le dimissioni improvvise di Sandro Salvioni hanno permesso al FC Lugano di giocare la carta Bordoli tornando ad una gestione ticinese dopo aver prematuramente bocciato il progetto Morandi che sembrava aver conquistato la piazza. Banco di prova più o meno sincero per i bianconeri, sarà il test del Rheinpark contro la nuova capolista Vaduz. Subito a confronto il nuovo tecnico Bordoli con una realtà che proprio dai resti di un Ticino da vertice ha deciso di ritentare la scalata alla Super League. Interessante anche il ritorno di Patrick Rossini a Locarno con il suo Sciaffusa.
La squadra di Jacobacci ha riscattato l’eliminazione di Coppa espugnando lo Sportpark Bergholz ma le bianche casacche arrivano al match sulla scorta del successo ottenuto lunedì sera a Lugano. Fari accesi anche allo Stade de Geneve dove il Servette ospiterà il Wil. I granata hanno potenziato lo staff tecnico con il ritorno di Mario Cantaluppi ed il parco giocatori con l’ingaggio di David Marazzi. I ginevrini sperano di risollevarsi da una posizione di classifica sempre più mediocre contro una squadra che sembra aver perso di smalto dopo l’entusiasmante prima parte di campionato. Partita da brividi anche per il Chiasso. Unica squadra ancora senza vittoria, quella di Komornicki deve trovare alla svelta la chiave per uscire da una crisi che con il passare delle giornate si sta facendo preoccupante. I dubbi riguardano prima di tutto la scelta di impiegare con continuità qualche elemento chiaramente incapace di guadagnarsi una sufficienza risicata. Le speranze arrivano dalle parole di fiducia dello staff tecnico, convinto che la strada intrapresa con l’allenatore polacco sia quella giusta. Il Bienne non è un avversario facile da affrontare e lo dimostrano le due sole sconfitte accusate fino ad oggi. Chiude il programma l’incontro tra Winterthur e Wohlen.

Etichette: