Si ritornava in campo dopo una settimana di risposo ed a far visita alla compagine Momo arrivava lo Zugo 94, squadra che negli ultimi anni staziona nelle primissime posizioni del campionato di Prima Lega. La partita inizia con un Mendrisio molto intraprendete e che, già a partire dai primi minuti, si insedia nella metà campo dello Zugo. I padroni di casa riescono a segnare già all'ottavo minuto con Vinatzer, abile a depositare il pallone dopo una caparbia azione nell'area dello Zugo. Ma i biancorossoneri non si accontentato e continuano ad attaccare, mettendo in serie difficoltà la difesa avversaria. Alla mezz'ora di gioco arriva anche il meritatissimo goal del raddoppio: Salerni prende palla sull'esterno, salta un paio di avversari e con una bellissima conclusione all'incrocio dei pali sigla la rete del 2 a 0. Primo tempo giocato molto bene da Cataldo e compagni con il risultato che sarebbe potuto essere ancora più rotondo. La ripresa inizia senza particolari emozioni, la partita è molto dura e in alcune situazioni l'arbitro fatica a tenere in mano le redini dell'incontro. È il caso all'ora di gioco quando Elia si ritrova a tu per tu con il portiere, rinviene su di lui un difensore dello Zugo che lo stende.
Il direttore di gara lascia però correre e sul ribaltamento di fronte concede un calcio di rigore per un fallo simile. Dal dischetto Salatic trasforma e lo Zugo 94 torna in partita. Partita che qualche minuto più tardi si complica ulteriormente: a seguito di una mischia alle porte dell'area mendrisiense l'arbitro decide di espellere Pusterla (doppia ammonizione). Per il Mendrisio tutto si complica e la partita cambia. Lo Zugo preme e Cataldo è abile a salvare la porta in alcune circostanze. Al minuto 73 arriva la beffa per la squadra di casa, con la conclusione di Ilic che trova una doppia deviazione e termina la propria corsa alle spalle dell'estremo difensore del Mendrisio. La squadra di Ardemagni non demorde ed ha ancora la forza per reagire e, prima con una conclusione di Mazzetti da fuori area e poi con Mira avrebbe potuto trovare la rete del definitivo vantaggio. Il pareggio lascia l'amaro in bocca: si fossero evitate alcune ingenuità e con un po' più di cinismo si sarebbe potuto portare a casa la posta piena. Ma non c'è spazio per i rimpianti, tra meno di una settimana vi è da affrontare un altro avversario ostico: il Football Club Mendrisio affronterà il Gossau in trasferta. (GiP)