Uno dei grandi meriti che vanno riconosciuti a Jeff Saibene è quello di aver rigenerato una città pazza per il calcio. Ripensate dove era il San Gallo, ripensate alle sfide salvezza contro il Bellinzona. Oggi gli umori sono completamente diversi e grazie al lavoro dell’allenatore vengono riconosciuti anche i meriti della società, alla quale negli anni passati se le vista brutta davvero. Saibene fa giocare…bene il San Gallo: terzo posto a 4 punti dal Basilea. Il lavoro svolto sul campo sta dando ottimi risultati. Ma se si va a spasso per le vie di San Gallo si capisce cosa ha fatto questo uomo per riavvicinare un’intera città alla squadra non solo gli appassionati.
Non si è scomposto alla cessione di Scarione, ha dato fiducia a Karanovic, ha ripreso Keita, ha rilanciato definitivamente Lenjani. Ha dato la difesa in mano a Besle e il centrocampo al suo connazionale Mutsch. Un allenatore verrà giudicato sempre per i risultati e quelli di Saibene sono per ora importanti superiori alle aspettative per una squadra con un budget medio, ma con l’amore di una tifoseria immensa. Vedere la trasferta si Swansea per confermare il tutto.