CHalcio - Calcio Svizzero: CL: Il Locarno subisce un poker dal Winterthur

Vittoria ampia quanto meritata del Winterthur che annienta le Bianche Casacche con un sonoro 1-4. Dominio non solamente dal punto di vista del risultato, i ragazzi di Kuzmanovic hanno gestito il ritmo alzandolo e abbassandolo a proprio piacimento, specie nel secondo tempo in cui hanno controllato con un buon possesso palla in cui il Locarno ci ha capito ben poco, per poi colpire schiacciando sull'acceleratore. Winterthur che si è schierato con un 4-1-4-1 a cui i ticinesi non sono riusciti a prendere le misure.

Nei primi minuti zurighesi che hanno subito preso in mano la situazione con un paio di occasioni non sfruttate, poi al 25' Marchesano, autore di una buona prestazione, viene atterrato appena dentro l'area da Simunac, per il direttore di gara non ci sono dubbi nell'indicare il dischetto. Dagli 11 metri si presenta il sempreverde Bengono che fa centro 0-1.

Il Locarno riesce ad abbozzare ad una piccola reazione che viene premiata al primo minuto di recupero quando, sugli sviluppi di un corner, Hassell (il migliore dei suoi) si avventa su una palla vagante al limite dell'area e calciando al volo insacca sotto l'incrocio, un gol da cineteca e si va al riposo sull'1-1. Qui praticamente finisce la partita dei ticinesi. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti alzano il ritmo e al 57' vengono premiati prima con un bel gol di testa del solito Bengondo su cross di Aratore, e pochi minuti dopo al 64' con Freuler che da dentro l'area fa secco nuovamente Pelloni per l-3. I padroni di casa non accennano minimamente ad una possibile reazione e si scivola così via fino al 93' quando ancora Freuler fa centro con un tiro, non impossibile, dai 30 metri che si insacca alla sinistra di un colpevole Pelloni. La partita odierna è stata sicuramente la prestazione stagionale del Locarno, per Maccoppi c'è ancora molto da lavorare per migliorare una classifica che ora inizia a farsi pericolosa. Nelle prossime tre partite il Locarno affronterà tre trasferte, la prima a Vaduz contro la capolista, poi lo scontro salvezza sul terreno del Wohlen ed infine a Wil. Ora non si può più concedere nulla.