di Luigi Michael Badone
I ragazzi di Bordoli prolungano il momento positivo, dopo la
vittoria con lo Sciaffusa, affermandosi per 2-1 anche contro il Wohlen in una
partita davvero ben giocata, in cui per paradosso i gol sono arrivati in inferiorità
numerica. Con questa vittoria il Lugano da una mano anche a Chiasso e Locarno
mantenendo il Wohlen in fondo alla graduatoria insieme ai rossoblu. Davanti ai 1615 spettatori presenti il Lugano parte subito
forte andando vicino al gol in diverse occasioni, prima con Guarino la cui
bordata dai 20 metri viene deviata in corner, poi con Tosetti e pochi minuti
con Everton che al 22' da circa 25 metri calcia rasoterra ed il pallone va a
colpire il montante alla sinistra di Tahiraj. Continua poi la pressione dei
padroni di casa che collezionano corner fino a fine primo tempo. Si va al
riposo sullo 0-0 con il Wohlen non pervenuto ed un Lugano che avrebbe
ampiamente meritato il vantaggio.
Ad inizio ripresa la musica non cambia con i bianconeri che
continuano a schiacciare il Wohlen nella propria metà campo, ma le occasioni da
gol non sono così nitide. Si arriva poi al minuto 66' quando Forzano si fa
espellere, per doppia ammonizione, in seguito ad un fallo ingenuo a metà campo.
Sembra la classica situazione in cui dopo avere dominato arriva la beffa ed
invece no, Bordoli spinge i suoi ragazzi che mettono in campo un carattere mai
visto in stagione e pochi minuti dopo, al 72', trovano la rete del vantaggio
con un bel colpo di testa di Sadiku ben imbeccato da Shalaj,1-0. Neanche il
tempo il tempo di reagire per lo spento Wohlen che il Lugano assesta il colpo
decisivo in contropiede al 74' quando Rafael da Silva fa centro colpendo il
pallone in modo sporco, 2-0 e partita che sembra chiusa, ma non è così. Sesa
carica i suoi che provano a installarsi nella metà campo dei ticinesi ed
accorciano le distanze all'88' con l'ex Grasshoppers Joao Paiva. Il Wohlen ci
crede ma il Lugano controlla bene gli ultimi minuti e porta a casa la partita. Per Bordoli sono sicuramente 3 punti importanti che
allontanano in modo quasi definitivo l'ultimo posto, che dista ora ben 8 punti,
e danno una grande iniezione di fiducia visto il modo in cui sono maturati e la
prestazione. Il Wohlen era invece sceso a Cornaredo con il chiaro
obiettivo di portare a casa un punto, e ci stava quasi immeritatamente
riuscendo, poi in seguito all'espulsione ha calato l'attenzione e ha pagato il
conto con il tremendo uno due del Lugano. Sotto per 2-0 è stato troppo tardi
per reagire. Per i bianconeri il prossimo impegno sarà la trasferta di
Wil l'11 di novembre, partita questa che da calendario era fissata per metà
dicembre ma visto lo stop ai campionati a causa della coppa si è deciso di
anticiparla.
FC LUGANO - FC WOHLEN 2-1 (0-0)
Reti: 72' Sadiku (1-0), Rafael Da Silva (2-0), 88' Joao Paiva (2-1)
FC LUGANO: Russo, Tosetti, Urbano, Basic, Markay, Sabbatini,
Forzano, Everton, Guarino (67' Shalaj), Dubajic (56' Rafael Da Silva), Sadiku
(88' Rey).
A disposizione: Badalli, Aegerter, Santillo, Spini.
Allenatore: Sig. Bordoli
FC WOHLEN: Tahiraj, Lika, Winsauer, Buhler, Stadelmann,
Pnishi, Miljkovic, Nikic (68' Muscia), Kakoko, Joao Paiva, Bijelic.
A disposizione: Kiassumbua, Bastida, Cardiello, Grabovica.
Allenatore: Sig. Sesa
Arbitro: Signor Lukas Fahndrich
Assistenti: Signori Julien Mora e Michael Luhti
4o uomo: Signor Luca Piccolo
Note: Spettatori 1615, Espulso: 66' Forzano (doppia
ammonizione), Ammoniti: 19' Nikic, 45' Forzano, 62' Everton, 63' Buhler. Corner
10-1. Assenti: Bottani (inf.), Maffi (squal.) Garcia, Santillo nel
Lugano, Giampa, Milani, Ebipi, Guto, Agro nel Wohlen
Etichette: Challenge League, Lugano, Luigi Badone