E' finita con i ragazzi della curva nord a cantare "vün dü tri quatar" e la Guggen di Wil zittita. Grande impresa quella compiuta dai bianconeri che lunedì sera hanno conquistato tre meritatissimi punti sul sintetico del Bergholz. Vittoria che non fa una piega. Per larghi tratti della partita si é visto in campo una sola squadra: il Lugano. Belle triangolazioni, pressing, grande generosità e diverse conclusioni a rete. Solo sul due a zero, nel finale, in un disperato forcing i sangallesi hanno trovato il punto dell'onore con Musslin in mischia sugli sviluppi di una punizione.
Ma il Lugano visto in campo a Wil é formazione veramente di media alta classifica. Non a caso é alla sua terza vittoria consecutiva e in questa stagione ha preso 6 punti su 6 sia al Wil sia allo Sciaffusa, due delle squadre che occupano i primi posti in classifica. Al Bergholz, dopo essere andati al riposo in meritato vantaggio, nella ripresa i bianconeri hanno controllato le operazioni e in contropiede hanno fatto ancora male. Sugli sviluppi di una punizione invito di Sabbatini a Sadiku che tira al volo, la palla viene respinta sui piedi di Urbano che non perdona. Da notare che il difensore centrale aveva già segnato nella prima di campionato proprio contro i sangallesi.
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