ZAMBROTTA: “RITROVARE L'ENTUSIASMO E LA SERENITA'”


di Luigi Michael Badone

Oggi pomeriggio alle 14:30 allo Stadio Comunale di Chiasso si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Zambrotta in veste di allenatore del FC Chiasso. Erano presenti anche il responsabile amministrativo e sportivo Riccardo Bellotti e il direttore sportivo Marco Degennaro che ha esordito ringraziando Komornicki per il lavoro svolto e Zambrotta per avere accettato senza dubitare la proposta della società con contratto fino, almeno, al 30 giugno 2014. Viene precisato inoltre che lo staff tecnico resterà lo stesso con l'aggiunta di Croci Torti che conosce bene il mondo Chiasso sotto ogni aspetto. Croci Torti continuerà anche come calciatore. Zambrotta si dice onorato che la società abbia scelto lui e si mette a disposizione per le numerose domande.

Cosa è andato storto finora in campo e fuori?

“Sicuramente è difficile da dire, ci sono stati anche episodi sfortunati ma non si devono cercare alibi. Proverò a portare entusiasmo, positività e voglia di riscatto, visto che l'attuale classifica non rispecchia il valore del Chiasso”

Tu che hai avuto una grande carriera ai massimi livelli cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida?

“Nella mia carriera ho vissuto tante sfide, cercherò di superare questo momento difficile e ringrazio la società della opportunità che mi è stata concessa. Credo nella squadra e ringrazio sia Ramella che Komornicki per il lavoro da loro svolto, ma ora si deve guardare avanti”

La tua carriera di giocatore può dirsi conclusa? Hai chiesto consigli a qualcuno prima di accettare?

“La mia carriera di calciatore finisce qui. Ora inizio questa nuova avventura in una realtà famigliare che permette di lavorare tranquillo e crescere. Ho accettato per mia scelta senza alcun dubbio chiedere consiglio a nessuno”

Eri già stato contattato mesi fa?

“Si, ero disponibile, ma la società aveva già scelto. Ora è il momento giusto”

Il capitano del Chiasso ha parlato di mancanza di entusiasmo, come mai?

“L'entusiasmo è portato dai risultati positivi. Il Chiasso è partito con l'obiettivo di essere nella prima metà della classifica ed è difficile essere in fondo. L'entusiasmo ritornerà con i risultati  ma io proverò a portarlo già dall'allenamento”

Hai avuto grandi allenatori, a chi ti ispirerai il tuo calcio e che modulo?

“Cercherò di portare un po' da ognuno. Ai nostri giorni un allenatore deve saper cambiare modulo. Io non ho un modulo preciso. In queste ultime due partite prima della sosta continuerò con il 4-4-2 di Komornicki apportando qualche piccola modifica e cambiando magari qualche giocatore

Per il tuo modo di vedere il calcio conta di più lo spettacolo o i punti?

“Ora contano i punti, poi con la serenità in classifica si cercherà anche il bel gioco. In queste ultime due partite prima della sosta dovremo cercare di ritrovare la fiducia con una vittoria”

Quando hai deciso di allenare?

“Ho preso questa scelta negli ultimi anni. Da giovane non ci ho mai pesato. Poi è arrivata la possibilità Chiasso, prima da giocatore e assistente, ora da allenatore”

Come vedi il ruolo dell'allenatore riguardo i numerosi esoneri?

“Questo ruolo è sempre sulla graticola, è normale”

Obiettivo?

“Non ho la bacchetta magica, ma faremo il possibile”


Il pomeriggio si conclude poi con le domande inerenti il mercato al direttore sportivo Degennnaro che conferma che si ritroveranno nelle due settimane dopo l'ultima partita per decidere il da farsi, con la società che si metterà a disposizione, nel limite del possibile, per andare incontro alle esigenze del tecnico.

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