Come da pronostico, il Lugano ha a suo modo deciso di riaprire il campionato fermando nella penultima giornata della prima fase di Challenge League la capolista Vaduz. A Cornaredo (presenti 1700 spettatori), il primo tempo è stato avaro di emozioni fino a pochi minuti dal termine quando Jehle è stato protagonista di un intervento decisivo su Sabbatini dopo che Sadiku aveva colpito un palo pochi istanti prima. Anche il Vaduz ha usufruito di una buona opportunità con Schuerpf dopo aver speculato fino alla pausa, evidentemente cosciente che un punto a Lugano avrebbe fatto comodo. Nella ripresa la trama della partita non è cambiata con il Lugano impegnato senza successo fino al 93esimo nella ricerca del goal vittoria.
A Ginevra (presenti poco più di 3000 spettatori) partita a senso unico nella metà campo del Wohlen con il Servette che ha calciato ben quindici volte nel corso di un primo tempo concluso però senza reti un po' per imprecisione della squadra di Aeby ed un po' per merito degli argoviesi che si sono difesi con ordine senza mancare la ricerca di qualche pericoloso contropiede. Il goal partita è giunto dopo dieci minuti abbondanti nel corso della ripresa sull'asse Tréand-Tadic con il quinto goal stagionale dell'ex attaccante di Kriens e San Gallo. In classifica, Vaduz al comando ma ora con sei punti di vantaggio nei confronti dei ginevrini.
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