Parte la Challenge, ma non per tutte


La (lunga) attesa sta per finire. Meteo permettendo, si giocherà nel pomeriggio di domani un incontro della prima giornata della seconda fase di Challenge League. Lo Sciaffusa attende il Bienne con l'opportunità di 
scavalcare temporaneamente il Servette e di avvicinare a due sole lunghezze il Vaduz. Occasione da cogliere al volo per i ragazzi di Jacobacci che hanno preparato con estrema professionalità il ritorno alle partite ufficiali. Non meno importante sarebbe stato il delicato confronto del Lido tra Locarno e Wohlen. Si pensi che in caso di vittoria la squadra di Maccoppi si porterebbe addirittura a più nove nei confronti della compagine argoviese. Pensiero rimandato però dall'impraticabilità del Lido che ha costretto la SFL a posticipare l'incontro. Difficile ipotizzare chi ne avrà tratto vantaggio.
La Challenge League rischierà di ritrovarsi il prossimo anno con una divisione geografica equilibrata. Se da pronostico sarà il Losanna a retrocedere dalla Super League ed il Le Mont manterrà ruolo di assoluta protagonista del torneo di 1L Promotion, dall'altra parte non sarà semplice per il Servette aver ragione del Vaduz. Fatto questo che vedrebbe addirittura tre romande su dieci al via del torneo 2014-2015. I granata giocheranno a Chiasso domenica pomeriggio una partita impegnativa. I rossoblu sono mentalmente diversi da quelli della prima fase ed i miglioramenti sono estesi anche al gioco. Prevedibile che dal Comunale possa uscire la prima sorpresa del 2014. Il Vaduz dovrà però fare molta attenzione al Lugano nel posticipo di lunedì. La squadra di Bordoli ha chiuso il 2013 da grande protagonista e si è rinforzata nel "mercato" invernale. Infine un Wil - Winterthur che avrebbe potuto significare molto di più per la classifica. La posizione delle compagini di Thoma e Kuzmanovic è compromessa ma entrambe saranno in grado di garantire ai propri tifosi una seconda fase comunque avvincente.

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