CL: Il Lugano fa festa con Urbano


di Luigi Michael Badone

In una partita dalle poche emozioni un Lugano quadrato e ben disposto in campo riesce ad avere la meglio su di un Winterthur, decimato dalle assenze, che praticamente non è mai riuscito ad impensierire la retroguardia bianconera e l’estremo difensore Russo. Primo giocato a ritmi blandi da entrambe le squadre con il Lugano che si è fatto preferire per il possesso palla ed una supremazia territoriale che non ha però portato a nulla di concreto ad eccezione di una conclusione di Rafael da Silva finita alta. Al rientro dagli spogliatoi è stata però tutta un'altra musica. I ragazzi di Bordoli, che nella pausa ha inserito Shalaj al posto di Tosetti per una maggiore spinta offensiva, sono partiti con il piede sull’acceleratore e si sono fatti pericolosi con una botta dai 20 metri di Everton su cui il portiere ospite Studer si è superato deviando in corner. Passano pochi minuti e al 56’ arriva l’episodio che ha deciso l’incontro, sugli esiti di un corner battuto da destra e dopo un rimpallo in area la palla arriva sui piedi di Urbano che da appena dentro l’area di rigore fa partire un rasoterra che si insacca imparabilmente alla destra di Studer, 1-0. Dopo il vantaggio i Ticinesi si sono limitati a controllare il gioco senza concedere nulla agli ospiti che hanno accennato ad una reazione solamente nel finale e con lanci lunghi che sono stati facile preda dell’ottima difesa luganese di questa sera.
Per i bianconeri sono 3 punti importanti che permettono di agganciare il Winterthur al quinto posto della graduatoria a 32 punti e portarsi a meno tre dal Ginevra che occupa la quarta posizione. Come si dice in questi casi, massimo risultato con il minimo sforzo, questo significa aumentare anche la convinzione nei propri mezzi e dimostrare che non è sempre necessario dovere strafare per vincere. Questa squadra sembra una lontana parente di quella scialba di inizio stagione e molto merito di questo va al tecnico Livio Bordoli che, dopo il suo arrivo lo scorso autunno, è riuscito a imprimere un gioco e una mentalità vincente. Il prossimo impegno per i bianconeri sarà il derby con il Chiasso in programma per sabato 1 marzo alle ore 17.00 al Comunale, rossoblu che nella settimana recupereranno, mercoledì alle 18:30, la partita con il Servette rinviata nel primo weekend di febbraio.

FC LUGANO – FC WINTERTHUR 1-0 (0-0)

Reti: 56’ Urbano (1-0)

FC LUGANO: Russo, Maffi, Urbano, Basic, Markay, Tosetti (46’ Shalaj), Rey, Everton, Guarino, Da Silva (86’ Sabbatini), Mustafi (66’ Dubajic).

A disposizione: Bukovski, Borghese, Forzano, Schlauri.

Allenatore: Sig. Bordoli.

FC WINTERTHUR: Studer, Schuler, Baumann, Ritter, Zuffi, Elmer, Aratore, D’Acunto (83’ Krasniqi), Marchesano (90’ Mesonero), Kuzmanovic, Bengondo.

A disposizione: Leite, Grether.

Allenatore: Sig. Kuzmanovic.

NOTE: Arbitro Sig. Superczynski, Assistenti Sig. Kobeli e Sig. Jedelhauser, Quarto uomo Sig. Sangiovanni. Spettatori . Ammoniti 6’ Everton (L), 20’ Aratore (W) 67’ Dubajic (L), Corner 4-2, Tiri in porta 6-1, Tiri fuori 1-3, Fuorigioco 1-2. Assenti nel Lugano Bottani (inf.), nel Winterthur Exoudis (inf.), Menezes (inf.), Iten (inf.), Sereinig (inf.), Budimir (inf.), Dakouri (inf.), D’Angelo (malato), Pacar (malato).

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