Fallito il tentativo di guadagnare due punti sulla capolista, il Servette torna in campo alla Praille questa sera per quel confronto diretto che vale una stagione. La classifica, in situazioni come queste è chiara e spietata più di ogni qualsiasi analisi. Otto punti separano le squadre di Contini ed Aeby con i ginevrini che hanno però una partita in meno: quella che recupereranno il 26 febbraio a Chiasso. Vincere o perdere fa differenza sostanziale per una squadra che dall'inizio del torneo non ha mai veramente convinto. Il Vaduz ha perso una sola volta in trasferta nel corso della stagione (2-1 a Wil) mentre il Servette ha accusato domenica scorsa con lo Sciaffusa (1-3) il terzo KO interno stagionale dopo quelli della prima fase con Wil (0-1) e Vaduz (0-1).
Vero che il Servette resta la squadra più in forma considerando le sole ultime dieci partite (23 punti contro i 20 del Vaduz) ma è altrettanto chiaro che la compagine del Principato ha ottenuto una striscia di sedici risultati utili consecutivi dal giorno del KO del Bergholz. Roland Mueller - intervistato sul sito ufficiale del club di Ginevra - ha ricordato che analizzata a freddo nel suo svolgimento, la partita con lo Sciaffusa è stata decisa da episodi che l'hanno trasformata in una sconfitta le cui proporzioni non sono state fedeli. Di opinione differente chi ha visto la partita da una prospettiva diversa. Mueller crede nella vittoria e spera in un sostegno determinante da parte di quella parte di tifosi che la scorsa settimana - anche sullo 0-3 - continuava ad incitare la squadra. (DP)
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