Constantin sceglie Raimondo Ponte

Sono stati molti più del solito quelli che ci hanno sperato. Tra nomi circolati con fondatezza e altri inventati da chi ha dovuto riempire le pagine del gossip calcistico, ne è spuntato uno dei meno attesi. L'avventura di Raimondo Ponte sulla panchina del Sion avrà inizio sabato sera nella splendida cornice del St.Jakob Park. Molti di quelli che ancora una volta si sono visti negare una chance, arricciano il naso. Questa volta, la scelta del Presidente mi trova concorde. Fuori dalla Coppa allo stadio degli ottavi già nei primi giorni di novembre, fuori da qualsiasi gioco per un tentativo disperato di rincorsa ai preliminari di Europa League, il Sion deve solo fare i conti con il Losanna al fine di evitare la relegazione. Pochi meglio di Raimondo Ponte (Foto archivio CHalcio) avrebbero potuto possedere qualità necessarie per non avere qualcosa da perdere. Ed è forse in quest'ottica che la scelta di Constantin non fa una piega. Rosa (veramente) modesta per un allenatore (modesto) che sa fare quello che serve in situazioni come questa.

E lo ha già dimostrato. A 58 anni, l'ex nazionale rossocrociato torna a mettersi in gioco dopo aver fallito sulle panchine di Bellinzona e Lugano ed essersi più o meno volutamente "riposato" all'indomani del doppio flop nel Cantone che lo aveva riportato in prima pagina grazie all'ottimo operato in seno al FC Chiasso. Assistito dall'ex giocatore del club Frédéric Chassot, Ponte dovrà gestire un numero esagerato di giocatori. E potrebbe essere questo il punto debole di un tecnico ha sempre fatto bene quando non ha avuto troppe possibilità di commettere errori. Tornato nel giro del grande calcio, Ponte farà di tutto per restarci e se quello che abbiamo capito negli anni scorsi non sarà oggetto di smentita, anche Constantin potrà star certo di riavere quella voce in capitolo su alcune scelte che ha sempre voluto e che taluni gli hanno negato. Il nuovo allenatore del FC Sion sarà a disposizione della stampa domani mattina alle ore 11.