di Davide Perego
(in rigoroso silenzio) è ripreso il campionato di 1L Promotion. Anche noi, costretti a tirare avanti tra promesse non mantenute e mancanza assoluta di contributi, facciamo parte del folto di gruppo di chi non ha dato un minimo accenno al ritorno in pista della terza serie elvetica. Un peccato davvero, doverci limitare ad un riassunto della giornata senza nemmeno aver presentato una sintetica situazione delle protagoniste. A (parziale) conforto, il fatto di non essere dei professionisti e di non avere obblighi contrattuali da rispettare. Per gli obblighi morali si fa in effetti quel che si può. Che di questi tempi - difficili per tutti - è già un qualcosa. La giornata è andata in archivio questo pomeriggio con la secca sconfitta del Tuggen al "Paul Gruninger Stadion". Una battuta d'arresto inattesa andata a compensare il KO della capolista Le Mont che ieri pomeriggio è stata sconfitta per 2-0 dal Koeniz. Protagonista dell'incontro quel Matteus Senkal (Foto Archivio CHalcio) che ha lasciato buoni ricordi nel Canton Ticino. Di Anto Franjic - altro giramondo - il goal del 2-0 che ha steso la capolista.
Ha beneficiato dell'inizio in sordina delle attese protagoniste lo Young Fellows che rifilando un 5-0 che non lascia spazio a commenti al Kriens si è portato in vetta, pur con una partita giocata in più rispetto alla squadra di Claude Gross. Una risposta intrigante da parte degli zurighesi nell'interesse di tutto il torneo. E' partito bene anche l'Etoile Carouge che ha battuto per 3-1 l'Old Boys con una doppietta di Alexandre Valente. E' andato invece KO il Delémont che al Rankhof è stato battuto per 2-1 dal Basilea. Per la squadra di Thomas Haeberli - sotto alla pausa - sono state decisive le due reti nel finale di Piperno e Weber. In coda da segnalare il successo dello Zurigo sul campo del Breitenrain (1-2) e quello dello Stade Nyonnasi che ha sconfitto la U21 del Sion grazie alle reti di Morina, Ben e Bahlouli.
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