CL: finisce in pareggio un derby intenso


di Luigi Badone

Pomeriggio emozionante e rocambolesco a Cornaredo, dove i circa 2000 spettatori presenti, hanno potuto assistere ad un incontro pieno di cambi di scenario e farcito da numerose situazioni da moviola che vanno riviste in video per valutare l’operato del direttore di gara Scharer, uno delle leve emergenti del nuovo panorama arbitrale svizzero. Il Lugano si presentava alla sfida praticamente senza una vera punta di ruolo, viste le assenze di Rafael da Silva, Mustafi, e Dubajic, e si è schierato con uno schema finora mai proposto a Cornaredo nel corso di questa stagione, un 3-4-2-1 con Sabbatini a operare nella posizione di falso centravanti per favorire gli inserimenti dei compagni. Il Locarno da parte sua ha riposto con il classico 4-3-2-1, tipico di questa stagione, con Buess terminale offensivo. Dopo i primi minuti di studio senza particolari emozioni in soli sei minuti dal 17’ al 23’ succede di tutto e anche di più. Al 17’ i padroni di casa conquistano una punizione ,dai 18 metri al vertice del lato sinistro d’attacco dell’area di rigore, sul pallone si presenta Bottani che con una punizione a giro supera un colpevole Pelloni partito decisamente in ritardo, 1-0 e in teoria partita in discesa, ma non è così. Giusto il tempo di mettere il pallone al centro che le Bianche Casacche (oggi in versione RossoBlu stile FC Ticino ….) hanno spinto immediatamente ottenendo due corner, sul primo Russo ha smanacciato via e sul secondo, con la difesa del Lugano in uscita dopo una respinta, Maggetti inventa una magia scodellando un pallone d’oro al centro dell’area di rigore su cui si avventa Zarkovic, partito sul filo del fuorigioco ma in posizione regolare, che fulmina Russo, 1-1 al 19’, ma le emozioni continuano. Solo tre minuti dopo, ancora sugli esiti di un corner – il che dimostra oggi giorno l’importanza delle palle ferme – il direttore di gara va deciso nel sanzionare, a causa una trattenuta di Basic su Buess, il calcio di rigore in una situazione sicuramente dubbia. Sul pallone va Pacarizi che supera Russo che aveva intuito la traiettoria, 1-2. A questo punto Bicviv denota scarsa intelligenza calcistica visto che solo un minuto dopo si vede sventolare un rosso diretto a causa di una reazione a centrocampo nei confronti di Borghese, anche in questo caso azione da rivedere ma sicuramente queste cose non si fanno, e volte va bene e si ottiene solo il cartellino giallo, a volte il rosso come in questo caso. Locarno che a causa di questa follia ha giocato 70’ minuti in dieci uomini. Il primo tempo si chiude qui. Al rientro dagli spogliatoi la trama tattica sembra chiara con Maccoppi che arretra il raggio d’azione nel più classico dei catenacci e Bordoli che sprona i suoi a spingere venendo premiato al 58’ da Everton che dopo una serie di rimpalli in area calcia da distanza ravvicinata facendo centro 2-2. A questo punto il Locarno prova nuovamente a rialzarsi per permettere alla propria difesa di non subire un pressing continuato. Al 71’ arriva un'altra decisione che farà discutere, punizione per il Lugano, palla in mezzo che rimbalza e va in gol ma l’arbitro annulla per una spinta di Borghese e si rimane 2-2, tra le proteste dei tifosi locali. Negli ultimi minuti i bianconeri provano a giocarsi il tutto per tutto ma Pelloni è super in diverse occasioni, tra cui la più nitida al 92’ quando toglie dalla traversa il colpo di testa a botta sicura di Borghese. Finisce 2-2 con rimpianti per entrambi nella gestione della partita ma, anche con note positive sulle capacità di reagire ai momenti di difficoltà. Per il Locarno si tratta di un punto importante che permette, almeno temporaneamente, di agganciare il Wohlen che sarà impegnato domani a Ginevra in attesa dello scontro diretto del 9 aprile. Per i bianconeri invece cambia poco o nulla vista la posizione di classifica. Nella prossima sfida delle Bianche Casacche, sabato 5 aprile alle 17:00, al Lido arriverà il Servette mentre il Lugano andrà alla Gurzelen a fare visita al Biel Bienne.

FC LUGANO – FC LOCARNO 2-2 (1-2)

Reti: 17’ Bottani (1-0), 19’ Zarkovic (1-1), 22’ rig. Pacarizi (1-2), 58’ Everton (2-2)

FC LUGANO: Russo, Basic, Borghese, Urbano, Maffi, Rey (81’ Martinovic), Everton, Markay, Tosetti (69’ Guarino), Bottani (55’ Shalaj), Sabbatini. 

A disposizione: Bukovski, Di Gregorio, Forzano, Schlauri.

Allenatore: Sig. Livio Bordoli.

FC LOCARNO: Pelloni, Kofy, Monighetti, Zarkovic, Osella, Pignalberi, Maggetti (60’ Regazzi), Bicvic, Radosevic, Pacarizi (79’ Polli), Buess.

A disposizione: Buono, Begzadic, Bilinovac, Zivko, Hassell.

Allenatore: Sig. Stefano Maccoppi.

Arbitro: Sig. Sandro Scharer

Assistenti: Sig. Julien Mora e Sig. Felix Barner

Quarto uomo: Sig. Raphael Gentile

Note: Stadio Cornaredo, spettatori 1972. Espulso: 23’ Bicvic (Lo) per reazione. Ammoniti: 21’ Basic (Lu) per fallo, 41’ Maffi (Lu) per fallo, 68’ Zarkovic (Lo) per fallo, 75’ Borghese (Lu) per fallo, 88’ Pelloni (Lo) per comportamento antisportivo. Corner 4-4. Fuorigioco 2-2. Tiri in porta 14-5. Tiri fuori 6-2. 

Assenti: Nel Lugano, Dubaijc (inf.), Mustafi (inf.), Rafael da Silva (inf.). Nel Locarno Simunac (inf.) Hreidarsson (indisponibile)

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