CL: nessuno approfitta del rallentamento del Vaduz


A dieci giornate dal termine del torneo, nessuno sembra voler mettere in discussione il trono del Vaduz. Pur con un passo decisamente più lento rispetto a quello della prima fase, la squadra di Contini mantiene otto lunghezze di vantaggio nei confronti del Wil, nove sullo Sciaffusa ed undici sul Servette. Dopo il pareggio di ieri con il Wil (2-2), la capolista avrebbe potuto vedersi avvicinare Sciaffusa e Servette ma sia la squadra di Jacobacci che quella di Aeby sono rimaste più o meno sul posto e senza riuscire ad andare in rete nonostante il vantaggio del turno casalingo. La squadra di Jacobacci ha incassato la terza sconfitta stagionale per mano del Lugano (già vincitore sia alla Breite che a Cornaredo nei due precedenti confronti) mentre quella ginevrina si è fatta fermare alla Praille dal Winterthur.
Difficile se non fantascientifico ipotizzare un ribaltone nell'ultimo abbondante quarto di torneo nonostante i 30 punti ancora sul banco. In mezzo alla classifica il Lugano ha scavalcato il Winterthur e potrebbe puntare con convinzione ad un posto sul podio. Tranquillo e senza problemi il Bienne, Chiasso, Wohlen e Locarno guardano le altre dal basso contendendosi i due posti utili per restare nella categoria. Domani sera al "Riva IV" match da sei punti tra le compagini che precedono il fanalino Locarno di tre lunghezze.

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