Il nulla di fatto tra Wil e Sciaffusa (0-0) ha permesso al Vaduz di aumentare a dieci i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice. Nessuno sembra proprio in grado di impedire alla squadra del Principato di tornare in Super League a scapito di una delle due tra Sion e Losanna. Un punto in tre partite per Sciaffusa e Servette. Tre punti per il Wil. Passo da retrocessione, considerando il recente cammino di Chiasso e Wohlen. A nove giornate dalla fine, con 18 punti ancora in gioco, il torneo cadetto potrà riservire qualche sorpresa soltanto in coda dove Chiasso, Wohlen e Locarno sono racchiuse in soli quattro punti ma con le ultime due a confronto diretto per un classico recupero da "sei" punti. Il fine settimana ha detto chiaramente che il Servette è allo sbando e la sconfitta con il Wohlen, macchiata da episodi indecorosi per dei professionisti ha gettato ulteriore fango sul blasone di un club che non sembra riuscire a risollevarsi dal grigiore in cui è piombato negli anni 2000.
Nota significativa, la triste cornice della Praille: soltanto un paio di migliaia di interessati che andranno logicamente diminuendo in mancanza di stimoli e soprattutto di qualcuno in grado di divertire. Il Wil, così come del resto lo Sciaffusa, hanno fatto ciò che hanno potuto. Hanno sin qui fatto meglio della grande favorita, ma non hanno saputo tenere il passo di un Vaduz più attrezzato e logicamente più avvantaggiato in situazioni di emergenza e di settimane inglesi. Le ticinesi vivacchiano con alterne fortune. Le reti di Everton permettono al Lugano di continuare ad ambire a qualcosa di più di un quinto posto. Non che scalare un gradino o due possa portare soldi o premi, ma in mancanza di altro ci si deve accontentare di stimoli astratti. Il Chiasso ha restituito al Winterthur una notte insonne e dopo aver alzato bandiera bianca nella precedente visita alla Schutzenwiese nei secondi di recupero, ha portato via dal campo zurighese con le stesse modalità un punto prezioso. Il Locarno sembra vivo e a conferma dei due pareggi consecutivi contro Bienne e Lugano ci si attenderebbe una bella vittoria al Lido contro un Servette che arriverà in Ticino con le orecchie basse e senza un minimo di entusiasmo.
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