di Luigi Michael Badone
Pomeriggio nero che più nero non si può per il Locarno che, al Lido, ha perso ulteriore terreno dal Wohlen, ora la distanza è di 4 punti, e ha sciupato la ghiotta occasione di accorciare il classifica perdendo in maniera davvero immeritata contro un Servette apparso molto sottotono, a tratti quasi svogliato, e privo di molti titolari. Il Locarno davvero ben messo in campo, nonostante le assenze di Bicvic e Zarkovic per squalifica e con Hassel recuperato all’ultimo minuto ma buono solo per la panchina, parte bene tenendo un atteggiamento positivo con la linea difensiva alta senza concedere praticamente nulla agli ospiti. Verso la metà del primo tempo comincia la sagra del gol sbagliato per gli attaccanti di Maccoppi che, prima con Buess che da ottima posizione calcia addosso al portiere e pochi minuti dopo con Pacarizi che non riesce a finalizzare un’ azione personale sbattendo ancora sul portiere ospite Guedes. Il Servette reagisce ma non crea nulla di pericoloso, ad eccezione di un disimpegno errato di Kofy che lancia Roux su cui fa buona guardia Pelloni. Al rientro dagli spogliatoi sono ancora i padroni di casa a spingere sull’acceleratore creando 3-4 occasioni davvero nitide sui cui Buess e Pacarizi non riescono a concretizzare a tu per tu con Guedes.
In questa fase di spinta il Locarno reclama anche la concessione di addirittura 3 calci di rigore, ma in tutte le circostanze il direttore di gara è stato irremovibile nella sua decisione. Poi, come spesso succede nel calcio, complice anche un logico calo fisico del Locarno è arrivata puntuale la beffa al 74’ quando il Servette alla prima sortita offensiva della ripresa ha trovato il gol con Roux che si è fatto trovare pronto in area, anticipando i difensori, su un preciso cross di Treand e ha messo il piede per la deviazione vincente, 0-1 e partita virtualmente finita con i Ticinesi che non riescono a reagire nonostante le sostituzione. A fine partita si respira davvero l’aria della beffa, con la tifoseria delusa ma consapevole dell’impegno messo in campo dai giocatori. Però – putroppo o per fortuna – nel calcio contano i gol e quando si sbagliano certe occasioni come quelle capitate oggi non si può recriminare per le decisioni arbitrali ma solo arrabbiarsi con se stessi, sperando che questa arrabbiatura sfoci in qualcosa di positivo per le partite a venire. Come detto in apertura per il Locarno ora si fa davvero dura e diventa quanto mai fondamentale il recupero di mercoledì alle ore 18:30 al Lido dove arriverà il Wohlen, 2-2 oggi con il Wil, per lo scontro diretto salvezza. Per le Bianche Casacche sono obbligatori i tre punti per provare a rimanere in scia e poi giocarsi tutto nelle restanti gare, in caso di pareggio o peggio ancora sconfitta sarebbe praticamente retrocessione.
FC LOCARNO – FC SERVETTE 0-1 (0-0)
Rete: 74’ Roux (0-1)
FC LOCARNO: Pelloni, Kofy, Regazzi, Osella, Monighetti, Maggetti (90’ Hassel), Pignalberi, Polli (77’ Begzadic), Radosevic, Pacarizi (83’ Bilinovac), Buess.
A disposizione: Buono, Hreidarsson, Zivko.
Allenatore: Sig. Maccoppi
SERVETTE FC: Guedes, Kursner, Rodrigues, Dams, Markovic, Treand (91’ Placca Fessou), Margairaz (61’ Hasanovic), Pont, Bua, Roux, Domingues (68’ Cespedes).
A disposizione: Rafael Monteiro,Bytyqi, Pasche.
Allenatore: Sig. Cantaluppi
Arbitro: Sig. Bieri
Assistenti: Sig. Kurnazca e Sig. Zurcher
Quarto Uomo: Sig. Schwaller
NOTE: Stadio Lido, spettatori 600. Nessun ammonito. Corner 4-7. Fuorigioco 4-1. Assenti: Nel Locarno Bicvic (squal.), Zarkovic( squal.) e Simunac (inf.). Nel Servette Muller (squal.), Routis (squal.), Aiyegbusi (inf.), Marazzi (inf.), Doumbia (inf.), Mfuyi (inf.), Sauthier (non conv.) e Crettenand (non conv.)
Etichette: Challenge League, Locarno, Luigi Badone, Servette