Eccellente prestazione e vittoria del Lugano a Wil. E' il sesto risultato utile consecutivo per la squadra del presidente Renzetti. Ottenuto -ed è forse la circostanza piu' importante- sul terreno della squadra che nel 2014 non aveva mai perso ed era reduce da 10 risultati utili. Affermazione meritata quella bianconera frutto di una condotta di gara accorta e di una supremazia che è uscita soprattutto nel secondo tempo. E dire che la partita non era iniziata sotto i migliori auspici. Alle già pesanti assenze di Rafael, Bottani e Markaj si è aggiunta all'ultimo momento quella di Everton, colpito nella notte da attacco influenzale. A cio' si aggiunga il fatto che Dubajic e Mustafi, reduci da infortuni, non avevano certo molti minuti nelle gambe. Ma il Lugano costruito da Bordoli e' un gruppo solido e di qualità che si e' esaltato sul terreno sintetico di Wil.
Dove la palla circola velocemente, gli errori di impostazione si pagano cari e la disposizione tattica é molto importante. Il primo tempo è risultato abbastanza equilibrato anche se la supremazia territoriale è stata dei padroni di casa. Una per parte le occasioni da rete. Al 15' palo del Wil su gran tiro di Brown, toccato da Russo. Alla mezzora contropiede del Lugano: la palla arriva a Shalaj che a tu per tu con Favre e si fa parare dal portiere la conclusione. Per il resto le difese hanno avuto la meglio sui reparti avanzati.
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