CHalcio - Calcio Svizzero: Coppa Svizzera allo Zurigo

Primo titolo per lo Zurigo dal 2009. Terza sconfitta consecutiva per Murat Yakin in una finale di Coppa dopo quelle ai rigori con Basilea (quando era seduto sulla panchina del Lucerna) e Grasshopper. Che una finale tra Basilea e Zurigo fosse decisa nei supplementari fa parte di quel destino incredibile che a volte lo sport regala nel bene o nel male ai protagonisti e agli appassionati. Sconfitta davvero amara questa volta per il Basilea, in realtà viziata anche da un po' di sfortuna e dalle non sempre corrette decisioni arbitrali. In dieci per l'espulsione del mediocre Sauro al 66esimo (fallo da ultimo uomo su Etoundi lanciato a rete), in nove nei prolungamenti per l'espulsione (doppio giallo) di Sio, ammonito per una presunta simulazione in area di rigore dello Zurigo da un Graf assolutamente non difendibile.
Di fronte a soli 23.000 spettatori ha deciso la doppietta di Mario Gavranovic, all'asciutto da sette partite e uomo chiave nel successo dei tigurini che hanno permesso al bravo Urs Meier di entrare nella storia con pieno merito. Ottava Coppa per uno Zurigo che sta cercando di ripartite dopo le deludenti stagioni post Challandes. Bravo anche Da Costa che dopo un primo tempo senza occasioni ha salvato la propria porta in uno contro uno con Davide Callà compiendo una vera prodezza. Una finale in definitiva che non sarà ricordata certamente tra le più belle ma che riporta in prima pagina una società gloriosa da tempo in attesa di un trofeo.