Locarno su; FCT inopportuno proseguire


Tutto riaperto in chiave salvezza nel torneo di Challenge League alla vigilia di un Chiasso - Locarno che diventerà a questo punto davvero importante. Contro pronostico e grazie ad una buona prova, la squadra di Maccoppi ha meritato la vittoria nell'atteso recupero contro il Wohlen, squadra che nelle ultime sette partite aveva conquistato undici punti. Così come in occasione dell'ultimo successo datato 2013, ancora una volta sono stati gli argoviesi ad essere sconfitti dai bianchi. Due a zero il risultato finale, deciso dal vantaggio di Hassell alla fine del primo tempo e dal sigillo di Roman Buess a venti minuti dal termine. Locarno ora ad un solo punto dalla coppia Chiasso, Wohlen.
Intanto, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, l'Associazione FCT  - dopo l'Assemblea straordinaria generale tenutasi martedì - sera ha ritenuto opportuno interrompere l'attuale fase esecutiva del progetto come sin qui proposto. "Non possiamo vendere un vino senza mettergli l'etichetta", ha affermato Stefano Gilardi. Nel comunicato si legge che "essendo la denominazione "Ticino" essenziale per esprimere, valorizzare, sintetizzare e sviluppare i principi ed il programma voluto dall'Associazione, si ritiene inopportuno continuare a potenziare il progetto senza avere la possibilità di poter manifestare il concetto di "territorialità" (...) che coinvolge attualmente oltre 400 associati provenienti da ogni parte del Cantone". "I motivi principali per cui l'ASF non ritiene opportuno concedere l'utilizzo della denominazione "Ticino", risiedono nell'opposizione ufficiale espressa da parte delle due società ticinesi di Challenge League (...) e nel mancato sostegno da parte della Federazione Ticinese di Calcio. Il Comitato promotore rimarca comunque che l'ASF ha condiviso il progetto e l’idea di squadra unica", si può ancora leggere nello scritto inviato dai soci promotori.

LURATI SUL PROGETTO FCT

IL FC LUGANO SUL PROGETTO FCT

Etichette: ,