di Luigi Michael Badone
Davanti ad una bella cornice di pubblico, complice anche la bella iniziativa della dirigenza luganese di offrire l’entrata gratuita in tribuna Monte Brè, le due squadre hanno proposto una partita emozionante con continui rovesciamenti di fronte ad un ritmo davvero apprezzabile, aiutato anche dal clima mite di questo pomeriggio, in cui il Lugano ha nettamente meritato la vittoria. L’emozione più grande è arrivata all’ultimo minuto di recupero, prolungato per una sostituzione, quando Basic si è fatto trovare pronto ad insaccare, dopo una sponda di Borghese, facendo esplodere lo stadio e agguantando il secondo posto finale che può essere una grande iniezione di fiducia in vista della prossima stagione. Come detto in apertura la contesa è partita subito forte con il Lugano in pressione sugli avversari ma sfortunato in qualche situazione offensiva, in particolare il palo colpito di testa da Markay a botta quasi sicura, e prontamente punito al 28’ da una ripartenza di Pak sulla sinistra, che dopo avere saltato agevolmente Di Gregorio, ha effettuato un cross arretrato su cui Hasler si è fatto trovare pronto a insaccare, 0-1. Padroni di casa che non demordono ed al 38’ sono premiati dal bel gol di testa di Urbano che si è fatto trovare pronto sulla punizione dalla trequarti di destra ben battuta da Di Gregorio, 1-1 e tutti al riposo.
Al rientro dagli spogliatoi il ritmo si è abbassato fino al 70’ quando la partita si è rianimata di colpo con la sfortunata traversa colpita da Rafael da Silva poi, come successo anche nel primo tempo, alla prima ripartenza utile al 74’ gli ospiti hanno trovato il gol con un’azione da manuale del calcio, cross di Cecchini dalla sinistra per Schurpf che addomestica il pallone di petto e lo appoggia all’accorrente neo entrato Maccoppi che supera l’incolpevole Russo, 1-2 e partita che sembra finita… ma non con il Lugano di quest’oggi. A questo punto i ragazzi di Bordoli dimostrano di avere gli attributi e nonostante la sfortuna avuta sino a quel momento si buttano in avanti a testa bassa però il risultato cambia fino al 90’ cioè quando con un azione fotocopia del gol nel primo tempo arriva il 2-2, ancora una punizione dalla trequarti di destra da Di Gregorio su cui questa volta è Borghese a farsi trovare pronto di testa per l’appuntamento con il gol. Questo è il momento in cui gli ospiti, nonché neopromossi in Super League, iniziano ad avere paura di subire la rimonta e perdere tempo – compresa la sostituzione che farà allungare il recupero – ed i bianconeri capiscono di avere la possibilità di portare a casa la posta piena. Al 94’, già 30 secondi oltre i tre minuti segnalati dalla Sig.ra Ghisletta che ha assistito in virtù di quarto arbitro l’incerto Gut, è arrivato il gol liberazione descritto in avvio di articolo. Lugano che ottiene così un meritato, quanto ad un certo punto inaspettato, secondo rango in classifica che permette di andare in vacanza più sereni, ma anche con qualche rimpianto per i punti persi in avvio, e di avere maggiore fiducia in se stessi per l’avvio della preparazione estiva. Importante ricordare che il campionato di Challenge League 2014 – 2015 ripartirà in data 19 luglio, ma già prima sarà possibile vedere i Bordoli’s boys all’opera in qualche amichevole di preparazione.
FC LUGANO – FC VADUZ 3-2 (1-1)
Reti: 28’ Hasler (0-1), 38’ Urbano (1-1), 74’ Maccoppi (1-2), 90’ Borghese (2-2), 94’ Basic (3-2)
FC LUGANO: Russo, Markay, Urbano, Basic, Di Gregorio, Rey, Forzano (56’ Borghese), Tosetti, Dubajic (79’ Maffi), Guarino (64’ Bottani), Rafael da Silva.
A disposizione: Prati, Martinovic, Schlauri, Mustafi.
Allenatore: Sig. Bordoli.
FC VADUZ: Klaus, Milosevic, Grippo, Sara, Untersee, Ciccone (92’ Kaufmann), Hasler, Schurpf, Neumayr (70’ Maccoppi), Burgmeier(61’ Cecchini), Pak.
A disposizione: Brasser, Sutter, Von Niederhausern, Muntwiler.
Allenatore: Sig. Contini
Arbitro Sig. Luca Gut, Assistenti Sig. Poli e Sig. Jedelhauser, quarto arbitro Sig.ra Ghisletta
NOTE: Stadio Cornaredo, spettatori 2.748. Ammoniti: 30’ Tosetti (L), 37’ Burgmeier (V), 83’ Ciccone (V), 87’ Maccoppi (V), 94’ Basic (L). Corner 6-3. Tiri in porta 8-4. Tiri fuori 4-4. Fuorigioco 0-4.
Assenti: Nel Lugano Shalaj (squal.), Bukovski, Everton, Sabbatini, Garcia e Spini (infortunati). Nel Vaduz Jehle, Pergl e Baron (infortunati).
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