CHalcio - Calcio Svizzero: CL: Il Lugano non si ferma più, 2-0 al Chiasso

Nel ventosissimo pomeriggio di Cornaredo i bianconeri hanno ottenuto il massimo con il minimo sforzo al cospetto di un Chiasso davvero irriconoscibile che, complice - ma non sufficiente - la giustificazione delle assenze nel reparto offensivo ed un Varvelli non all’altezza, non è mai riuscito a impensierire minimamente Russo. I ragazzi di Bordoli hanno impostato il ritmo sin dalle prime battute fino a trovare la rete al 13’ con Rafael da Silva che è stato bravo a farsi trovare pronto, al limite dell’area di rigore, su un preciso passaggio arretrato di Bottani su cui ha potuto calciare al volo ed in piena libertà insaccando imparabilmente rasoterra alla destra di Guatelli per l’1-0. Lugano che continua a spingere e chiede anche un rigore, a dire il vero sembrato abbastanza solare, per atterramento di Rafael da Silva da parte di Guatelli uscito alla disperata, ma l’arbitro sorvola. Pochi minuti dopo è stato il Chiasso a richiedere il penalty, in questo caso non sembrano esserci gli estremi, ma Bieri ha lasciato correre.
Al rientro dagli spogliatoi Zambrotta sostituisce subito uno spento D. Riva inserendo Reclari con il chiaro obbiettivo di avere più forza e grinta sulla linea mediana ma i suoi progetti di recupero vengono smorzati ancora prima di nascere poiché al 52’ la partita si chiude grazie al raddoppio di un ottimo Bottani, che ben servito da Guarino con un taglio centrale, si è trovato a tu per tu con Guatelli e lo ha superato con un potente tiro a mezza altezza. Difesa ospite davvero da rivedere in questa occasione. Da qui alla fine è pure accademia, senza nessuna emozione, ed ordinaria amministrazione dei padroni di casa che controllano senza mai concedere nulla e la partita scivola via stancamente fino al triplice fischio finale. Una noia finale che sicuro avrà assopito anche l’ospite di giornata sulla tribuna di Cornaredo, questo grande ospite è stato il mitico allenatore italiano Giovanni Trapattoni che, dalla freschezza dei suoi 75 anni, si è concesso a tutti per foto e strette di mano. Una persona di grande classe che nonostante l’età è ancora alla ricerca di nuove sfide e i suoi occhi azzurri sono vispi ancora come quelli di un adolescente. Per i luganesi, saliti a quota 55 punti, si è trattato dell’ottavo risultato utile consecutivo (7 vittorie e un pareggio) ed ora il secondo posto è davvero alla portata visto che la coppia che lo occupa, composta da Sciaffusa e Wil, dista solamente due lunghezze. I rimpianti per i punti perso a inizio stagione ora si fanno davvero sentire. I rossublu invece, nonostante la sconfitta, si mantengono all’ottavo posto con ancora 6 punti di vantaggio sul Locarno ultimo della graduatoria, oggi fermato per 2-2 in casa dal Winterthur con gli svizzero tedeschi capaci di recuperare il pareggio all’86’ in inferiorità numerica. Il calendario compresso di questo finale di stagione non concede soste ed entrambe le squadre saranno ora impegnate nel turno infrasettimanale con il Lugano che martedì sera alle 19:45 ospiterà, a Cornaredo, lo Sciaffusa ed il Chiasso che mercoledì alla stessa ora andrà alla Niedermatten a fare visita al Wohlen.