CL: Lugano - Winterthur 2:1



di Luigi Michael Badone

Il Lugano fa bottino pieno all’esordio casalingo stagionale a Cornaredo dove, di fronte ad una buona cornice di pubblico e con un clima ottimo per il calcio, i ragazzi si Bordoli, dopo il pareggio che sta stretto di Losanna, hanno superato lo spauracchio Winterthur per 2-1, Ospiti che erano reduci dalla roboante quanto convincete vittoria per 4-0 nel posticipo di lunedì nei confronti del Wil. Lugano che ha gestito bene quasi tutto l’incontro senza però essere sufficientemente cinico nella ripresa per chiudere la partita, vista anche la superiorità numerica per circa due terzi di gara. Fortunatamente alla fine non è arrivata la beffa, ma poco ci è mancato con Russo che ha compiuto un autentico miracolo e Paiva che sulla respinta ha sbagliato un semplice tap-in sottorete. Incontro che inizia subito a ritmo forsennato, neanche il tempo di prendere nota degli schieramenti in campo che al 3’ Tosetti, ottima la sua prova, viene steso in area da D’Angelo e spinge l’arbitro Schnyder ad indicare il dischetto su cui va Da Silva che insacca, 1-0.
Passano solamente pochi minuti ed al 10’ arriva il rigore per gli ospiti a causa di un atterramento di Bengondo, girato di spalle e lontano dalla rete, da parte di Rey, un rigore abbastanza ingenuo a dire il vero. Dal dischetto va lo stesso capitano dei leoni e sigla l’1-1. Bianconeri che però reagiscono prontamente ed al 17’ tornano in vantaggio, ancora sull’asse Da Silva – Tosetti – Da Silva, con la doppietta del brasiliano che dopo essere stato bene servito controlla la palla al limite dell’area e lascia partire un tiro a giro che tocca il palo e finisce in rete, 2-1. A questo punto la partita pur mantenendosi su ritmi alti cala un pochino di intensità, ma viene prontamente risvegliata dall’episodio chiave di giornata, al 34’ D’Angelo - già ammonito e proprio sotto gli occhi del quarto assistente Ghisletta - rifila una manata usando anche un po’ di gomito a Rey, brutto gesto e secondo giallo inevitabile che lascia gli ospiti in inferiorità numerica. Ma proprio in questo momento anche il Lugano cala il ritmo e non riesce più a spingere, ed eccezione fatta per un bel palo colpito da Bottani a metà ripresa non vanno registrate altre occasioni clamorose. Finisce così con il minimo vantaggio e tre punti importanti in classifica. Da questa partita Mister Bordoli, che nel finale si è arrabbiato per qualche pallone di troppo perso per passaggi azzardati, avrà tratto indicazioni preziose per il futuro e avuto la conferma di avere un signor centrocampista come il classe 96’ Nikola Misolavljevic proveniente dal Team Ticino U18 ed ora diventato, in poco tempo, titolare in mezzo al campo. Nel prossimo weekend altra partita casalinga per i luganesi, che ospiteranno il Wohlen, con la possibilità di iniziare ad allungare la classifica. I presupposti per una buona stagione ci sono tutti e visto anche che il mercato è ancora aperto ci si aspetta qualche innesto, 2-3 giocatori, per allungare la rosa che ad oggi conta pochi effettivi ed in caso di infortuni o squalifiche potrebbe essere davvero troppo corta.
FC LUGANO – FC WINTERTHUR 2-1 (2-1)

Reti: 3’ Rafel da Silva rig. (1-0), 10’ Bengondo rig. (1-1), 17’ Rafael da Silva 2-1

FC LUGANO: Russo, Di Gregorio, Urbano, Basic, Markaj, Tosetti (69’ Pacarizi), Rey, Milosavljevic (86’ Dubaijc), Guarino, Bottani (73’ Sabbatini), Da Silva.

A disposizione: Santangelo, Belometti, Herlea, Lurati.

Allenatore: Sig. Bordoli.

FC WINTERTHUR: Minder, Menezes, Hajrovic, Akanji, Iapichino (84’ Mesonero), Schuler (64’ Iten), D’Angelo, Marchesano, Tighazoui (81’ Cicek), Paiva, Bengondo.

A disposizione: Moser, Budimir, Elvedi, Zarkovic.

Allenatore: Sig. Seeberger.

NOTE: Arbitro Sig. Schnyder, Assistenti Sig. Kobeli e Sig. Kurnazca, Quarto assistente Sig.ra Ghisletta. Spettatori: 3.225. Espulso al 34’ D’Angelo (W) per doppia ammonizione. Ammoniti 3’ D’Angelo per fallo (W), 63’ Da Silva per simulazione (L) 79’ Tighazoui per fallo di mano (L), Corner 6-2, Tiri in porta 6-1, Tiri fuori 10-5, Fuorigioco 1-3.




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