CHalcio - Calcio Svizzero: Ripreso il Le Mont all'ultimo respiro: per il Chiasso un pari di rigore

Stagione nuova e modo di giocare vecchio, si potrebbe riassumere così l’esordio dei rossoblu, guidati da Zambrotta, che a livello di qualità del gioco – con pregi e difetti - hanno cominciato da dove avevano finito la scorso mese di maggio. I pregi riguardano la capacità di reagire, in particolare nella ripresa, una buona solidità nel mezzo della difesa e le giocate dei “folletti” offensivi Regazzoni e del nuovo arrivato Hassell. Per quello che riguarda i difetti si confermano il consueto - ormai storico- problema in zona gol dove Magnetti è poco servito e non fa molto per proporsi, e la mancanza di un metronomo di centrocampo capace di gestire il ritmo della partita. Il Diarra visto quest’oggi non è dispiaciuto ed ha giostrato molti palloni però ad un ritmo troppo lento, in questo settore del campo va segnalata nella partita odierna la mancanza di Maccoppi, altro neoacquisto, che a causa di qualche problemino fisico è rimasto in panchina per tutta la durata dell’incontro, probabilmente con lui in mezzo al campo la situazione migliorerà. A fare visita al Riva IV si presentava la neo promossa Le Mont vincitrice nella scorsa stagione del campionato di 1 Lega Promotion, che con il Chiasso ha ricorsi storici importanti, guidata in panchina da Claude Grosss e che tra i titolari schierava l’ex Berisha arrivato in svizzera francese dopo il ritorno alla casa base Aarau.
Dopo una breve fase di studio iniziale a ritmi contenuti la contesa si è subito accesa all’11 grazie al gol degli ospiti con Alvarez che, dopo essere stato servito da Morganella dalla sinistra, si è girato in mezzo alla triplice marcatura della retroguardia di casa e ha fatto secco Guatelli con un preciso laterale che ha toccato il palo interno e si è insaccato. 0-1. A questo punto il Chiasso avrebbe dovuto provare a reagire ma il primo tempo è scivolato via senza sussulti ad eccezione di un paio di occasioni, nemmeno troppo nitide, avute da Regazzoni. Nella ripresa i sottocenerini, probabilmente strigliati a dovere da Zambrotta e Croci Torti, cambiano registro ed entrano in campo con un piglio più deciso e poco per volta le occasioni arrivano, pur rischiando qualcosa dietro in un paio di situazioni di contropiede. Prima è Franin ad impegnare il portiere ospite che devia in corner, successivamente è Djuric a colpire la parte alta della traversa sugli sviluppi di uno dei numerosi corner calciati dai padroni di casa, ma proprio quando tutto sembra finito al 94’ l’incerto, anzi molto incerto, arbitro Supercynzky indica il dischetto per i padroni di casa a seguito di un’ azione confusa, che andrebbe rivista in tv, in cui sembra via sia un atterramento del portiere ospite Signore ai danni di Djuric. Dal dischetto si è presentato Regazzoni che ha fatto centro, per ben due volte visto che l’arbitro ha fatto ripetere la conclusione, per l’1-1 finale.

In conclusione si può dire che per come si era messa la gara è un punto guadagnato, soprattutto contro una diretta rivale, ma le cose dovranno cambiare altrimenti sarà veramente dura fare bene contro squadre meglio equipaggiate di questo Le Mont che non è parso di certo una corazzata in particolare a livello difensivo. Zambrotta si aspetta ancora qualcosa dal mercato, e come confermato in conferenza stampa in settimana da parte della dirigenza, il Chiasso è alla ricerca di tre punti chiavi che sono un centrale difensivo, un centrocampista centrale e una prima punta. Se gli innesti saranno giusti si potrà sicuramente fare bene in futuro, intanto il calendario non aspetta e tra una settimana i ticinesi saranno nuovamente in campo alla Gurzelen di Bienne con il chiaro obiettivo di tornare con almeno un punto e continuare a muovere la classifica.