Tradizionale inizio di campionato all'insegna di temperature spesso insopportabili e di partite condizionate da una preparazione intensa. Fari puntati sulla partita del Bruegglifeld, stadio nel quale il Basilea tornava senza tifosi dopo i gravi incidenti provocati dai propri supporters al termine della partita che decise il titolo nel maggio scorso. Un Basilea molto diverso da quello dello scorso anno a partire dal tecnico Paulo Sousa. In porta non c'è più Yann Sommer - sostituito da Tomas Vaclik - e non ci saranno più anche David Degen, Kay Voser e Valentin Stocker. In (temporanea) assenza di Marco Streller, Fabia Frei ha indossato la fascia da capitano circondato da un numero di giovani promesse che confermano la bontà della scuola calcio FCB.
In uno stadio nel quale hanno trovato posto poco meno di 3.500 spettatori, i renani hanno segnato due volte nel primo tempo: marcature aperte da Breel Embolo (15' grave errore di Bulvitis), dopo aver sbagliato un goal già fatto e Naser Aliji (38'). Prima del vantaggio è stato però Vaclik a farsi trovare pronto sulla conclusione ravvicinata di Luca Radice. Con la partita in pugno, il Basilea ha corso soltanto qualche minuto di tensione dopo il 2-1 di Alain Schueltz (85'), entrato nella ripresa al posto di Sandro Wieser. Inizio con un pareggio per due compagine attese ad una stagione diversa da quella deludente terminata in primavera. Il San Gallo (14' Cavusevic, 52' autogoal di Gajic) ha assaporato per due volte la vittoria, ma lo YB ha rimediato prima con Kubo (23') e nel finale grazie a Samuel Afum (90').
