Chiasso - Lugano, nelle ore in cui il popolo rossoblù e tutti gli appassionati hanno omaggiato Puci Riva IV, è un derby come sempre speciale. Lo è anche nell'insolito orario delle 19.30: un tentativo per cercare di portare un po' più di pubblico in una serata che dovrebbe essere preceduta da una giornata finalmente estiva. Si rincorrono quei quasi 3000 spettatori (2850 per essere precisi) del 16 Aprile 2011 (Chiasso - Lugano 0:2 reti di Baldo e Fejzulahi) data dell'ultimo "pienone" al Comunale per una partita di campionato. Non è passato molto tempo in linea d'aria. Sono cambiati molti dei protagonisti. Non ci sono più Ponte e Schaellibaum. Sono rimasti Croci-Torti, Reclari, Quaresima e Magnetti da una parte, Rey e Basic dall'altra. In palio punti preziosi per una classifica che alle spalle del fuggitivo Wohlen permette a tutte di coltivare ambizioni di protagonismo.
Il Lugano - falcidiato dagli infortuni - si presenta sulle ali del travolgente successo ottenuto con lo Sciaffusa. Il Chiasso ha dato qualche segnale di ripresa alla Pontaise, ma è stato sconfitto da un Losanna non trascendentale che ha sfruttato al meglio gli episodi. Il Chiasso non ha mai segnato su azione in questo campionato. Il Lugano sembra trovare la via del goal con discreta continuità. Sarà il signor Alain Bieri di Berna il direttore di gara. Assistenti saranno i signori Stephan Jedelhauser e Cristopher Chaillet; quarto ufficiale di gara il signor Vladimir Ovcharov. Il trentacinquenne bernese, sicuramente tra i più esperti nel panorama elvetico, in questa stagione ha sin qui diretto tre incontri di Super League ed uno di Challenge League. Sette i precedenti con i rossoblù con 5 vittorie, un pareggio ed una sconfitta. (dp)
