CS: Mendrisio - Chiasso per un sabato di festa sportiva


di Davide Perego

Ci sono partite per le quali vale la pena sacrificare un po' di tempo. Difficile restarne delusi. Un motivo per essere felici di essere stati allo stadio lo si troverà sempre. Basta andarci con lo spirito giusto. Se poi la preview della partita manca forzatamente di linearità è allora possibile anche attendersi una vera gara di Coppa. Magari una di quelle indimenticabili maratone che ti fanno prendere la strada della buvette almeno tre o quattro volte. Di quelle che non sai mai quante e quali emozioni ti potrebbero regalare. Non la penseranno così i tifosi del Chiasso che dopo aver già sofferto il giusto nelle prime sei giornate di Challenge League vorrebbero passare un (tardo) pomeriggio tranquillo.
Le due categorie di differenza tra le compagini di Zambrotta ed Ardemagni dovrebbero fare differenza, ma nell'aria si respira competizione assicurata. Ne è convinto anche il DS del FC Mendrisio Omar Croci: "Sono quelle partite che scrivono la storia dei piccoli club rispetto ad avversari più blasonati. La Coppa Svizzera regala sorprese ogni anno, è affascinante proprio per quello. Il Chiasso logicamente parte con tutti i favori del pronostico. Per vincere dovremo "essere in giornata", rimanere compatti e sfruttare quelle due o tre occasioni che avremo durante l'arco dell'incontro. Non servono motivazioni particolari, i giocatori sanno l'importanza della partita e si faranno trovare pronti."


Mendrisio - Chiasso: partita dunque affascinante soprattutto quando giocata in veste ufficiale. Curioso capire come procedono i preparativi e soprattutto lecito fissare un target di pubblico in un momento nel quale il calcio ticinese manda segnali molto diversi a seconda delle piazze. Se un Chiasso - Lugano di Challenge League ha richiamato 2000 persone nonostante il vantaggio dello slittamento di orario, quanti appassionati potremo attenderci al Comunale ? Ce lo spiega il DS dei padroni di casa:  "I preparativi procedono senza intoppi, si sta allestendo nel migliore dei modi il tutto, rispettando punto per punto tutte le scrupolose richieste dell'ASF. Sabato vedremo un Comunale vestito a festa. La prevendita procede bene, la meteo sarà favorevole, dunque ci sono tutti gli ingredienti giusti per venire sabato pomeriggio a Mendrisio. Avremo sicuramente una bella cornice di pubblico".

L'ultimo incontro ufficiale tra le due squadre al Comunale fu vinto dal Mendrisio-Stabio. Allora non esisteva la 1^ Promotion, la ragione sociale è cambiata e si giocava in pari categorie. Oggi le categorie che separano i due club sono un paio (forse scarse), ma quello che forse fa enorme differenza è l'approccio comunque professionale ma sostanzialmente diverso nelle risorse a disposizione . In un contesto tale e con un Chiasso ben lontano dall'essere una squadra vicina allo standard che vorrebbe il proprio staff tecnico, le possibilità per il Mendrisio di stare nella partita sono forse superiori. C'è poi un derby nel derby: quello degli ex - non solo Reclari nel Chiasso - ma anche ad esempio Cataldo, Garetto, Davide Riva. Che aria si respira nello spogliatoio in queste giornate di preparativi ?

"Dopo la convincente prestazione di sabato scorso con il Dietikon siamo tutti più tranquilli. Non servono parole, non servono discorsi, si parla della partita chiaramente, ma senza particolare pressione. Ci stiamo preparando al meglio nonostante la meteo poco clemente, ma è una costante di questa estate anomala. Non dobbiamo farci distrarre da quello che avviene al di fuori del campo".


Mendrisio spia Chiasso; Chiasso spia Mendrisio: quanto contano veramente all'atto pratico le informazioni dalla tribuna. Se è consentito chiederlo: si vincono ancora le partite a tavolino sfruttando elementi valutati magari durante le partite precedenti dell'avversario ?

"Fa parte del gioco. Ci troviamo a pochi chilometri di distanza e trovo normale il fatto di visionare il prossimo avversario. Non si lascia più nulla al caso. Il Chiasso è una squadra solida, concede poco all'avversario e ha un giocatore che sa fare la differenza: Alberto Regazzoni".

In casa Mendrisio mancherà con certezza Davide Riva alle prese con un problema muscolare, per il resto tutti a disposizione del tecnico Francesco Ardemagni.

In casa Chiasso confermata l'assenza di Salvatore Foti che soffre per un affaticamento e un’infiammazione ad un ginocchio. Lo staff confida di averlo in condizione e pronto a giocare entro fine settembre.

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