Ho visto e rivisto le immagini e pertanto posso discriminare a ragion veduta. Hanno fatto bene i compagni a trattenere Regazzoni, ma la veemente reazione del giocatore e’ stata piu’ che legittima. Quel calcio di rigore tramutato in simulazione, grida vendetta al cielo ma e’ pure la conseguenza di un arbitraggio assolutamente insufficiente. La direzione di Schnyder e’ stata pessima e quasi sempre monocorde. Non sto qui ad elencare gli episodi, chi era al Riva IV ha visto con i propri occhi. Le mie orecchie invece, hanno sentito l’elegante dichiarazione del dopo partita di Zambrotta, che ha glissato sull’accaduto, assumendosi assieme alla squadra, la colpa di una sconfitta che doveva e poteva essere evitata. Il Chiasso pero’, non c’e’ ancora. Quello ammirato a Wohlen purtroppo, e’ rimasto fine a se stesso.
Ciononostante, quello smunto e poco reattivo di ieri, il pareggio se lo so sarebbe comunque meritato, non fosse stato chiaramente penalizzato da una terna arbitrale rivelatasi di basso cabotaggio, o quantomeno in serata nera. Ci sarebbe dunque l’alibi, ma lasciamo perdere cosi’ come ha fatto con signorilita’ Zambrotta. Non possiamo esimerci pero’ dal fare una riflessione. Il signor Schnyder, se attentamente rivisitato nella stanza dei bottoni di Muri, meriterebbe un cartoncino rosso, non tanto per simulazione, quanto invece per manifesta incapacita’ di giudicare in momento topici di una partita. Mentre Regazzoni subira’ uno stop decisamente ingiusto, dubitiamo che l’arbitro in questione venga a sua volta sospeso o perlomeno riconosciuto colpevole. E allora ricordo con nostalgia, episodi del genere nel passato, quando in societa’ c’era gente che sapeva fare la voce grossa e difendersi con convinzione. Gente che, se ieri fosse stata coinvolta,avrebbe fatto tremare le pareti di Muri, non fosse altro che per farsi rispettare come si conviene.
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