26 anni fa, giorno più, giorno meno. È il 10 settembre 1988 e un Locarno tranquillamente attestato a metà classifica rende visita allo Sciaffusa, una di quelle squadre contro le quali storicamente facciamo una grossa fatica. E anche questa volta non si riesce a cavare un ragno dal buco, malgrado la presenza di una formazione di prim’ordine, che trasportata ai giorni nostri garantirebbe una sicura permanenza nei piani alti della classifica di DNB. Finisce 3-2 per i padroni di casa, che approfittano della serata delle porte aperte offerta gentilmente dalla difesa dei bianchi, che per altro dopo 45’ perdono Niedermayer a causa di un problema fisico.
Passati in vantaggio dopo 32’ con l’immancabile Winny Kurz, i nostri si lasciano infilare 2 volte in meno di tre minuti, prima di riacciuffare il pareggio con lo stesso Kurz, dopo un rigore causato dall’altrettanto immancabile Adriano Omini. Manco a dirlo, 4 minuti dopo lo Sciaffusa torna avanti con Thoma (Axel, attuale tecnico del Wil) e non mollerà più la presa, consegnando ai renani una vittoria rocambolesca. La settimana seguente il Locarno batterà il Glarona, incassando punti utili per qualificarsi per i playoff di promozione-relegazione, che a giugno 1989 permetteranno a Lugano ed Aarau di mantenere con agio il loro posto nella massima lega.