Salto indietro di 30 anni esatti. È il 26 settembre 1984 e l’Eco di Locarno riferisce di un’amichevole, che i nostri hanno disputato a Biasca, contro la locale compagine, vincendo per 6-3. Perché parlare di una partita all’apparenza senza alcun interesse? Ebbene, ad incuriosire è il titolo del redazionale che accompagna il tabellino. “Nessun straniero in campo: per ora se ne farà a meno”. Insomma, già alle prese con un torneo che terminerà nella parte alta della classifica, il Locarno presenta in quella circostanza una formazione con 8 ticinesi su 11 a cui si aggiungono i rinforzi che arrivano dal Nord delle Alpi di Guillaume, De Coulon e Frutiger, a puntellare un settore arretrato che sarà la base per il trionfale campionato successivo.
In quell’occasione andarono a segno Abächerli (tripletta) e Guillaume con una doppietta. Di Genasci,autore di un’autorete, l’ultimo punto rimanente. Il risultato ampio, ma anche l’interesse della partita è stato favorito anche dai rivieraschi confermatisi “un buon sparring partner”. Eppure nella cronaca della partita si può leggere una certa delusione, perché c’era nell’aria l’arrivo di un nuovo giocatore proveniente dall’estero. Invece nisba. I tifosi del Locarno dovettero aspettare poche settimane. Infatti in rampa di lancio c’era un certo Paul Schönwetter…