CHalcio - Calcio Svizzero: 1L: Mendrisio

Pronto riscatto del Mendrisio nel Gruppo 3 di 1^ Lega. Dopo la sconfitta di Baden, era necessaria una prova convincente che la squadra di Ardemagni ha fornito solo in parte, forse anche in virtù della rete trovata con merito dopo cinque minuti di arrembaggio e con un raddoppio prima della pausa che ha messo in cassaforte i tre punti. "Anche se abbiamo colpito due pali, non abbiamo giocato un gran secondo tempo - la voce è quella del Team Manager Luigi Tiraboschi - e per un quarto d'ora abbiamo lasciato fare un po' troppo ai nostri avversari. Nel primo tempo si sono viste delle belle cose. E' chiaro che dopo la sconfitta di Baden era importante ripartite con un successo. Questa è una bella squadra e saprà dimostrarlo ancora". La partenza a razzo dei momò, con tre angoli in altrettanti minuti di gioco, è stata premiata proprio su palla ferma e deviazione vincente da pochi passi del sempre utile Martin Vinatzer (Foto CHalcio).
Lo stesso numero 18 del Mendrisio ha poi trasformato un calcio di rigore prima della pausa firmando il quarto centro stagionale: un penalty nettissimo per un fallo subito da Croci-Torti. Nella ripresa, gli zurighesi hanno avuto qualche buona opportunità per riaprire l'incontro anche se la più nitida è stata sventata da Cataldo (sesto shutout stagionale) quando il cronometro era già entrato negli ultimi cinque minuti di gioco. La squadra di Zuffi è stata una delle peggiori seconde del Winterthur di questi ultimi anni. Poco squadra e molto individuale nella ricerca delle soluzioni che contano. Qualche singolo ha destato buona impressione e tra questi è piaciuto su tutti il giovane Philipp Crisafulli (classe '96) veloce, tecnico e dotato di giusta cattiveria. La scelta di Zuffi di toglierlo dal campo a metà ripresa ha permesso al Mendrisio di sbarazzarsi di una autentica spina nel fianco: " Il mister - racconta il giovane esterno italo-svizzero cresciuto nelle giovanile del FCW - aveva anticipato che a metà ripresa avrebbe inserito forze fresche, ma non mi sarei aspettato di uscire. Non siamo riusciti a fare quello che Zuffi ci ha chiesto: Mesonero è stato servito male e spesso abbiamo giocato troppo la palla quando avremmo dovuto concludere, sparandola poi senza una meta quando avremmo avuto il tempo per giocarla. Alla fine, contro squadre di buon valore come questo Mendrisio, diventa difficile fare risultato se non si riesce a seguire i consigli dell'allenatore".

Con i convalescenti Jacopo Ravasi, Riva e Pusterla in panchina, Ardemagni ha schierato una difesa tradizionale ed una linea di metà campo nella quale ha brillato anche oggi Luca Roncoroni e non è spiaciuto in quanto ad impegno Nicola Salerni sull'esterno. Bene davanti Nicolò Ravasi per quanto condizionato dal non aver ancora segnato con la sua nuova maglia. Buon spezzone di partita anche per il rientrante Davide Riva che tra l'altro ha colto un palo (il secondo dopo quello di Garetto) al termine di un'azione da applausi. Meritato epilogo per i supporters momò che anche questa sera hanno fatto sentire il loro calore alla squadra per tutto l'incontro. Hanno assistito alla partita quasi 200 spettatori. Discreta la direzione arbitrale, non perfetta l'assistenza dei collaboratori di linea. Grazie alla sesta vittoria stagionale il Mendrisio si è riportato temporaneamente al secondo posto in attesa del confronto dello Sportpark fra Eschen/Mauren e FCWB. (dp)

1L: Mendrisio - Winterthur II 2:0