Non sembra fermarsi il momento assolutamente negativo di un Mendrisio in caduta libera di risultati. La partita di qualificazione all'edizione di Coppa Svizzera 2016-2017 ha promosso il Soletta che nonostante si sia mostrata compagine assolutamente normale ha disposto dei momò approfittando di una condotta di gara non troppo determinata della squadra di Roberto Gatti che nel dopo partita - contattato telefonicamente - ha ammesso che il momento non è semplice. " Oggi non siamo stati abbastanza "cattivi" per poter fare risultato. Non abbiamo incontrato una squadra migliore dello United, ma come spesso capita quando tutto gira per il verso contrario abbiamo subito goal a seguito di un episodio casuale che ha portato i padroni di casa a fare il primo tiro in porta a dieci minuti dalla fine del primo tempo.
Purtroppo va tutto storto e poi non possiamo prescindere dalla presenza di alcuni giocatori. Oggi abbiamo dovuto rinunciare a Moscatiello e lui è uno di quei giocatori indispensabili per dettare i ritmi del gioco in fase di possesso. Nel non possesso abbiamo fatto come sempre bene, ma il problema resta sempre quello per il quale da un po' di tempo cerchiamo - senza trovarla - una soluzione: quello della mancanza di incisività davanti e le belle cose sono sempre troppo lontane dai sedici metri". Accompagnato dai caldissimi e correttissimi supporters della Fattanza, il Mendrisio è naufragato nella ripresa abbandonando progressivamente la speranza di restare in corsa per la qualificazione che sfuma così per il secondo anno consecutivo. Nei prossimi giorni pubblicheremo l'intervista completa con Roberto Gatti. (dp)
Etichette: Coppa Svizzera, Mendrisio, Roberto Gatti, Soletta