Grinta, cuore e gioco: l’Insubrica vola sempre più su


Digerita la sconfitta interna patita contro il Maroggia, l’Insubrica ha dato prova di testa, forza e gioco rialzando immediatamente la testa inanellando, nel giro di una settimana, ben tre vittorie tutte con un peso specifico importante e diverso. I 3 punti ottenuti ad Arosio, nonostante una partita non giocata al meglio, hanno permesso al gruppo allenato dal duo Musciagli-Giacomin di capire tutto il proprio potenziale. Il successo conquistato in settimana a Bironico nel match di Coppa Ticino (4-1 al supplementare) è servito ai momò per dare continuità ai risultati, lanciando così al meglio la sfida giocata venerdì in casa contro l’Origlio Ponte Capriasca.
Una sfida fisica, rognosa, resa ancora più viva dalle abbondanti piogge che hanno caratterizzato tutti i 90’ del match della Garbinasca; in vantaggio con una perfetta girata di Alonzo nel corso del primo tempo, l’Insubrica ha saputo reagire bene al pareggio ottenuto dagli ospiti su rigore nei primi minuti della ripresa. Una squadra che ha lottato col cuore, con la testa e con tutta la convinzione del caso ha trovato prima il 2-1 con Simone Ruffo (64’), per poi chiudere la contesa in pieno recupero con Lupica; un plauso va fatto anche all’Origlio che - nonostante le due espulsioni rimediate - non ha mai smesso di crederci. Per i momò è così arrivata la quinta vittoria in quest’avvio di campionato che porta a 16 i punti totali conquistati fin qui: vetta del girone 1 di Quarta Lega in coabitazione col Canobbio (la differenza reti premia comunque i luganesi) e obiettivo stagionale - salvezza tranquilla per poi provare a centrare un qualcosa di storico - che si avvicina sempre più. (ADD)

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