CL: Chiasso a Sciaffusa per scoprire la propria vera identità


Siamo ormai alla fine del girone di andata, ma l'equilibrio che regna non ha ancora permesso di capire - Losanna (forse) escluso - come evolverà il campionato. Siamo giunti a novembre, ma ogni squadra non sa ancora bene che ruolo dovrà giocare in futuro. Tra queste c'è sicuramente il Chiasso. I rossoblu, in cerca di una collocazione nelle parti alte della classifica, questa sera saranno di scena alla Breite.
Il nuovo tecnico ha avuto tempo necessario per lavorare sugli aspetti che meno gli sono piaciuti della sfida interna contro il Wohlen, in cui i suoi ragazzi avevano disputato un buon primo tempo e una ripresa da dimenticare. Nessuno, contro lo Sciaffusa, si aspetta di vedere il sistema di gioco del Chiasso targato Camolese, ma dei passi avanti sicuramente si. La vittoria manca da più di due mesi, un'eternità. Inoltre, seppur con una partita in meno, i ticinesi si trovano per la prima volta in stagione nella parte destra della classifica. Un primo campanello d'allarme che dovrebbe rendere maggiormente attenti i giocatori rossoblu. In questa Challenge un passo falso di troppo potrebbe costare caro, e, siccome da un paio di mesi a questa parte se ne sono fatti parecchi, sarebbe meglio darsi una mossa. Non sarà semplice, tra le mura amiche la squadra di Jacobacci è la migliore della categoria. Sei partite, 5 vittorie e una sola sconfitta, 12 reti segnate e sole 4 subite. Un rullo compressore che va in qualche modo fermato. Prima che la situazione diventi critica. (am)

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