Nella maggior parte delle rose delle squadre di buon livello, si assiste da diverso tempo ad una tendenza che registro anch’io nella mia esperienza di allenatore. Mi spiego. Tra i giocatori della prima squadra del Grasshopper la maggioranza è nata nel primo trimestre dell’anno, mentre gli atleti di ottobre, novembre e dicembre sono in netta minoranza. E così è per gran parte delle squadre più importanti del calcio rossocrociato. A creare questa situazione è la procedura di selezione alla quale sono sottoposti già da giovanissimi i futuri calciatori, in molti casi già dai 10-11 anni.
A quell’età una delle discriminanti principali è quella fisica. Prendiamo l’esempio di due ragazzini nati nello stesso anno, in periodi diversi. Colui che è nato in gennaio avrà inevitabilmente un vantaggio enorme sul suo compagno nato in dicembre e tranne che in rare cirostanze, legate ad un talento fuori dal comune, al momento di scegliere verrà privilegiato, perché considerato più pronto fisicamente e, perché no, nell’apprendimento.
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