Poche emozioni a Cornaredo per l'attesa sfida tra Lugano e Zurigo. Nel primo tempo sono stati gli ospiti a cercare con maggior insistenza di rendersi pericolosi ma senza riuscire ad impensierire Valentini. I bianconeri hanno faticato ad entrare in partita complici una trama decisamente lenta e poche idee. Un colpo di testa di Kerzhakov al 34'ed un tiraccio di Susnjar al 39' gli unici episodi degni di menzione dei primi 45 minuti.
A mezzora dal termine, Zeman ha tolto gli evanescenti Piccinocchi e Ciulina per Pusic e Rossi con la speranza di cambiare quello che avrebbe potuto servire ed in particolare per cercare di rendere la manovra un po' più consona alle necessità. A conferma della bontà dei cambi è arrivata al 66' la prima occasione da goal per il Lugano che Mattia Bottani ha visto sfumare tra le braccia di Favre. La prima clamorosa occasione da goal l'ha poi costruita lo Zurigo quando Buff (sostituto dell'infortunato Etoundi dall'inizio della ripresa) si è visto pennellare un pallone delizioso da Bua, ma il centrocampista dei tigurini ha fallito un goal fatto praticamente a porta vuota. Il Lugano ha risposto a dieci minuti dalla fine quando Pusic si è trovato tra i piedi la palla buona per far esplodere Cornaredo: conclusione inguardabile. Da valutare nello Zurigo un nuovo infortunio occorso a Kukeli nel finale di partita con il Lugano costretto per qualche minuto in dieci per l'infortunio di Rossi quando Zeman aveva già effettuato i tre cambi. In definitiva un punto utile al Lugano per muovere la classifica ed anche allo Zurigo che nonostante i rimpianti ha tenuto a distanza i bianconeri.
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