È un buon punto quello colto dal Locarno, contro un avversario che con merito occupa le posizioni di testa della classifica. I ragazzi di Tirapelle sono stati bravi a cavare un pareggio da una partita che li ha visti spesso soffrire la tecnica delle giovani cavallette. Grazie ad una pervicacia che fa ben sperare per il futuro, i bianchi hanno retto l’urto, anche se nel finale hanno corso un paio di pericoli perché comprensibilmente in debito di ossigeno, dopo una partita tutta di sacrificio.
L’incontro è iniziato nel migliore dei modi, con la rete d’apertura ottenuta in mischia da Stojanov (Foto archivio CHalcio), dopo un’azione molto insistita nell’area degli zurighesi. Il vantaggio però è durato poco, e al 16’ gli ospiti hanno acciuffato il pareggio con Fazliu, abile nell'incunearsi nella difesa locarnese e ad infilare con un preciso diagonale l’incolpevole Maggioni. Da quel momento la partita si è tenuta sui binari dell’equilibrio nonostante, come già detto, le cavallette si siano fatte preferire sul piano della manovra. Nel dopo partita il presidente Nicora si è detto soddisfatto della prova dei suoi. “Abbiamo giocato contro una squadra fortissima che abbiamo arginato al meglio. È un punto che ci dà fiducia e che dimostra che siamo sulla strada giusta per disputare un girone di ritorno tranquillo. Il carattere mostrato è molto incoraggiante e dobbiamo solo ripetere prestazioni come queste per raggiungere presto delle posizioni ancora più tranquille”. Adesso ci saranno due settimane di pausa, durante le quali mister Tirapelle potrà contare sul recupero di qualche acciaccato, tra i quali il portiere Volturo, assente oggi per un risentimento muscolare e la punta Marzolf, uscito per una contrattura ad un quarto d’ora dalla fine.
Locarno- Grashopper II 1-1 (1-1)
Reti: 1’ Stojanov 1-0 16’ Fazliu 1-1.
Locarno: Maggioni; Rodriguez, Pergl,
Perazzo, Ferrara; Manfreda, Roguljic, Zubcic; Zivko (55’ Marzolf/77’ De
Gianbattista), Stojanov, Bilinovac.
Arbitro: Nico Gianforte
Note: Stadio Lido, 384 spettatori. Ammoniti: 27’
Stojanov; 39’ Roguljic; 42’ Manfreda; 89’ Helbling. All’89’ espulso
l’allenatore del Grasshopper Smiljanic per proteste