1L: Mendrisio - Thalwil 0:1


Due partite, sei punti ? No: due partite, un punto. Il 2016 del Mendrisio è iniziato proprio male e contrapposta all'analisi del risultato odierno, la prestazione offerta dalla squadra di Roberto Gatti è da considerarsi assolutamente sotto la sufficienza. Kosova e Thalwil non rappresentano di sicuro test dei più impegnativi per cui è d'obbligo cambiare al più presto testa se si vuol continuare a coltivare una minima ambizione. La partita del Comunale ha riservato diverse emozioni nei primi 40 minuti di gioco per poi adagiarsi gradualmente alla mediocrità tecnica del confronto. E se in questa mediocrità qualcuno è riuscito ad aggrapparsi ad un salvagente, la maggior parte - arbitro in primo luogo - è naufragata in una ripresa da block notes spoglio.
Gatti rinuncia precauzionalmente a Mascazzini per far spazio ad Italo mentre De Biasi prende subito il posto che a Zurigo era stato di Mazzetti. In difesa, Garetto è il centrale al posto dello squalificato Pusterla. Subito un intervento di Cataldo a neutralizzare un colpo di testa sul primo angolo dell'incontro. Il Mendrisio replica con una conclusione da dimenticare di Moscatiello, ben messo dal limite. Dopo dieci minuti Kandiah si infortuna fortuitamente ad una spalla e viene sostituito da Amicarelli. Piperno sfiora il vantaggio con un raro spunto personale di ottima fattura (bravissimo nell'occasione Vasilj) e il Thalwil risponde con una conclusione da 35 metri di Thaqi che per poco non sorprende Cataldo. Sempre nella prima frazione arrivano le due migliori occasioni da goal locali: la prima la costruisce Amicarelli per Vinatzer (palla schiacciata ad un metro dalla linea a contatto di un difensore) e la seconda è una giocata da scuola calcio di Italo che finisce fuori del classico niente (34'). Da qui in poi il taccuino si riempie soltanto di sostituzioni (per infortunio quella operata da Dogru che al 41' toglie Loue per Sadiku), calci d'angolo, errori del distratto arbitro Ghisletta e, purtroppo per i momò, del clamoroso autogoal di Amicarelli che deciderà la partita sugli sviluppi di una punizione senza pretese di Paden (72'). Conclusione senza particolare affanno per un Thalwil modesto ma coraggioso che ha provato anche ad imbastire qualcosa e che si è difeso con ordine senza dover ricorrere alle scorrettezze per limitare la squadra di Gatti. Nove punti in tre partite per la compagine diretta da Ergun Dogru che in meno di due settimane si è tolta dai guai e si è proiettata addirittura a quattro punti dal terzo posto. Per il Mendrisio tutto o quasi da rivedere a partire dalla mancanza di intensità data al match per arrivare a considerazioni assolutamente non evitabili sul feeling tra taluni giocatori ed una categoria per loro troppo impegnativa. (dp)

FC Mendrisio – FC Thalwil  0:1 (0:0)

Rete: 72’ aut. Amicarelli 0:1.

FC Mendrisio (4-3-3): Cataldo; Croci-Torti, Kabamba, Garetto, Kandiah (12’ Amicarelli); De Biasi (60’ Mazzetti), Moscatello, Piperno; Italo (57’ Mascazzini), Marjanovic, Vinatzer. All. Gatti.

A disposizione: Schumann, Salerni, Trapanese.

FC Thalwil (4-1-4-1): Vasilj; Ates, Murati, Brechbuhl, Massaro; Loue (41’ Sadiku); Thaqi, Hasani, Sejdiji (68’ Idrizi), Paden; Coduti. All. Dogru.

Note: Comunale – 300 Spettatori – Arbitro: Simona Ghisletta – Ammoniti: 23’ De Biasi, 33’ Loue,  55’ Ates, 66’ Sadiku. 12’ Kandiah viene sostituito da Amicarelli causa infortunio.

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