Dopo le nevicate dello scorso weekend che hanno visto rinviare tutte le partite in programma di Coppa Ticino, ieri si è scesi regolarmente in campo a Morbio per la sfida dei 1/16 tra il Vacallo e il Gambarogno Contone, e a Lugano per il primo math degli 1/8 tra i locali del Rapid Lugano e il Rancate. Fatali, ancora una volta, sono stati i calci di rigori per i gialloverdi di Gaffurri, dopo i tempi regolamentari e supplemantari ricchi di emozioni.
A passare in vantaggio sono stati gli ospiti dopo soli 5' con un pallonetto beffardo a sorprendere il portiere di casa. Poco più tardi è il solito Scacchi a ristabilire il punteggio in parità, ma con l'inizio della ripresa sono nuovamente i locarnesi a portarsi sul 2:1. I padroni di casa, mai domi, reagiscono all'istante e prima di pareggiare il conto falliscono anche un calcio di rigore. La lotteria dei rigori è stata decisa ad oltranza. Passa il turno il Gambarogno che accede agli ottavi di finale.
Davanti al pubblico amico il Rapid Lugano si conferma ambizioso e riesce a passare il turno contro una compagine di categoria superiore. Squillace poco prima della pausa manda in vantaggio i suoi. Il Rancate al 89' riesce con i denti a riacciuffare il pareggio con Patierno, permettendo ai neroverdi di andare ai supplementari. Quando sembrava tutto indirizzato verso i calci di rigore, il Rapid Lugano di Copelli riesce a siglare la rete che vale l'accesso ai quarti di finale grazie al sigillo di Berisha. (rv)