Nonostante l'assenza di 11 dei 13 giocatori utilizzati da Fink in Champions League contro il Cluji, il Basilea ha sconfitto nettamente al Comunale un ottimo Mendrisio-Stabio.
Davanti ad oltre 3200 spettatori, la squadra di Giorgio Dossena è stata la prima ad andare vicina al goal con una combinazione Mira - Cipolletti che ha portato il numero 11 del FCMS ad impegnare severamente Yann Sommer (22').
Al 27esimo un centro dalla destra di Enrique ha trovato la testa di Bonanno la cui conclusione centrale non ha creato fastidi al sostituto di Franco Costanzo. Il Basilea ha approfittato del primo errore della difesa ticinese per portarsi contro logica in vantaggio alla mezz'ora: la conclusione imparabile di un abbandonato Almerares nasce da una rimessa laterale in attacco probabilmente invertita dal collaboratore di un incerto Bruno Grossen, sulla quale nessuno dei difensori momo si è interessato dell'unico uomo pericoloso del FCB.
Musica più o meno simile cinque minuti più tardi quando lo stesso Almerares ha tutto il tempo di lavorare un pallone a sinistra per servire sui piedi di un attento Schurpf un comodo 0:2.
Il risultato bugiardo della pausa è stato arrotondato con pieno merito nella ripresa grazie ad uno spunto personale di Tembo (63'), a un destro al volo da distanza ravvicinata di Schurpf (70'), dopo preparazione di Baron e alla seconda rete personale di Federico Almerares (88') come sempre puntuale all'appuntamento con il goal quando chiamato in causa da Thorsten Fink.
In mezzo a tutto questo il Mendrisio-Stabio ha reclamato un calcio di rigore per un atterramento sospetto ai danni di Cipolletti (lanciato a rete da un lungo rinvio di Cataldo) sul quale Bruno Grossen, lontanissimo dall'azione ed impossibilitato in una valutazione corretta, non ha reputato di intervenire.
Partita sostanzialmente corretta alla quale ha assistito un ottimo pubblico accorso in massa al Comunale per festeggiare il gioco del calcio ed un avvenimento di grido probabilmente per lungo tempo irripetibile ed indimenticabile a queste latitudini. Nel Basilea in campo insieme per una ventina di minuti i gemelli Xhaka. A detta di Fink il "Team B" si è dimostrato pronto per le grandi sfide.
