CL: con Jacobacci verso il 2016

 
Fine anno di riflessioni non solo per gli addetti ai lavori ma anche per la nostra redazione, impegnata a confrontarsi con il proprio futuro e al tempo stesso sempre operativa nonostante il lungo letargo che attende l’attività ufficiale. Tra le nostre curiosità anche quella di rivisitare in maniera sintetica qualche dato emerso dalla prima fase di Challenge League che abbiamo approfondito o accennato con il tecnico dello Sciaffusa, Maurizio Jacobacci, sempre disponibile nei nostri confronti. Il campionato ha riservato nelle ultime giornate una netta spaccatura tra la coppia di testa ed il resto delle squadre, raccolte in soli sette punti alle spalle di Losanna e Wil. I vodesi hanno chiarito la gerarchia della prima fase battendo proprio i sangallesi nell’ultimo atto del 2015. Per contro, la squadra della IGP Arena sembra comunque minacciosa di evidente volontà di ripresentarsi nel 2016 con lo scopo di giocarsi le proprie chances di promozione.
Proprio dalla coppia di testa è partito il sintetico confronto con Jacobacci: “ Tenendo conto dei loro budgets e delle rose a disposizione degli allenatori, sono effettivamente le migliori squadre attrezzate a giocarsi la promozione. Credo proprio che per adesso non si possa dire altro. Poi toccherà alle altre dimostrare di poter far bene anche con meno mezzi a disposizione”.
 
 
Ci sono un paio di dati che rendono oltre modo speciale questo torneo: il primo è quello relativo al fatto che tutte le squadre hanno incassato mediamente più di un goal a partita e l’altro si riferisce proprio alla presenza di una squadra (lo Sciaffusa…..) prima nel rendimento interno ed ultima in quello esterno. Dati che vogliono dire qualcosa ? “ In effetti – prosegue Jacobacci – potrebbe sembrare un dato strano. Viste però le difese delle squadre – e questo relativo proprio a tutte quante – direi che non si tratta di un esito sorprendente. Per quanto riguarda il nostro rendimento in casa e fuori (tre punti in nove partite) posso dire che non è un dato che può essere letto per le prestazioni fornite in campo. L’unica partita giocata sotto tono è stata quella di inizio stagione al “Riva IV” di Chiasso e credo che quella sia stata l’unica sconfitta esterna meritata della nostra stagione”.
 
E allora, come giusto sia anche l’analisi del campionato dello Sciaffusa e qualche anticipazione sul winter training di gennaio.
 
 “ La nostra classifica non rispecchia di sicuro il nostro operato sul campo. Sono contento e per nulla preoccupato perché conosco bene il valore della mia squadra. Piuttosto sottolineo senza problemi che la mancanza di un po’ di efficacia ed alcuni errori arbitrali ci hanno penalizzato. Ci sono due fattori che hanno condizionato il nostro rendimento in attacco al punto da essere la seconda peggior squadra offensiva del torneo: a parte Tadic, il nostro bomber, la prima considerazione riguarda la mancanza di realismo sotto porta e le troppe occasioni sciupate che poi si sono rivelate determinanti. La seconda vorrei astenermi dal riportarla in pubblico ma è molto importante anche quella. Tutta la nostra preparazione si terrà a Sciaffusa e la ripresa è prevista per mercoledì 6 gennaio alle ore 09.30. L’inizio di campionato sarà “lavorato” partita dopo partita con la consapevolezza di potercela giocare alla pari con tutte. Sarà importante farci trovare al top già prima della prima a Wil”. (dp)

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