Dopo il pari di Anfield, Sion e Liverpool si sono divise la posta anche nella partita di ritorno che ha richiamato al Tourbillon oltre 10.000 spettatori. Una gara condizionata dalla classifica e dalla possibilità per entrambe le squadre di passare il turno senza farsi troppo male. Il pareggio tra Bordeaux e Rubin Kazan ha poi fatto il resto garantendo anche troppa tranquillità e mai affanno ai ragazzi di Tholot e Klopp.
Davvero poche emozioni per i non direttamente interessati con l'occasione più grossa capitata quasi casualmente sui piedi di Origi che così come all'andata non è stato in grado di sfruttarla anche in considerazione dell'ottima uscita di Vanins. Nel Sion da segnalare l'ottima partita di Leo Lacroix e la grande gestione dei ritmi del gioco vallesano dettata da Vero Salatic. A tratti imbarazzante la difficoltà del Liverpool nel provare a costruire un'azione senza errori. Sion qualificato per la fase primaverile di una competizione europea dopo ben 29 anni. (dp)