
" Il Saint-Étienne è una squadra con un grande passato. La squadra attuale per me non è abbastanza sconosciuta. So che il nazionale svizzero Gelson Fernandes ha giocato qualche anno fa per loro così come il fatto che dalle qualificazioni sono arrivati dopo aver giocato in un gruppo forte con Lazio, Rosenborg Trondheim e i finalisti dello scorso anno del Dnipro Dnipropetrovsk. Comunque sia, nei 16esimi di finale di Europa League non ci sono avversari facili.
Dall'urna credo che abbiamo pesacto una squadra che ci permette di avere buone speranze per passare al secondo turno". Urs Fischer sembra sereno anche se la sconfitta nei quarti di Coppa contro il Sion non sembra essere ancora digerita. Dall'ultimo confronto ufficiale del 2015 - affrontato in realtà con una squadra largamente rimaneggiata - ne è uscito un Basilea più vulnerabile e su questo aspetto sarà possibile lavorare con la consueta professionalità e competenza durante la pausa. Da segnalare che nel S.Etienne hanno giocato fra gli altri i nazionali Alain Geiger, Christophe Ohrel oltre a Nestor Subiat e Antonio Esposito. Buon 2016 FCB. (dp)
I sedicesimi di Europa League
Valencia - Rapid Vienna
Fiorentina - Tottenham
Borussia Dortmund - Porto
Fenerbahçe - Lokomotiv Mosca
Anderlecht - Olympiacos
Midtjylland - Manchester United
Augsburg - Liverpool
Sparta Praga - Krasnodar
Galatasaray - Lazio
Sion - Braga
Shakhtar Donetzk - Schalke 04
Marsiglia - Athletic Bilbao
Siviglia - Molde
Sporting Lisbona - Bayer Leverkusen
Villarreal - Napoli
St. Etienne - Basilea
Etichette: Basilea, Coppe Europee, Sion, Urs Fischer