"Armando Sadiku è un problema dello Zurigo e non certo nostro". Le parole del Presidente del FC Lugano Angelo Renzetti (Foto archivio CHalcio) possono essere come sempre interpretate diversamente dall'intento. Di certo - alla luce dell'ennesima partita conclusa a reti bianche dal club del Presidente Ancillo Canepa - è difficile dar torto al numero uno bianconero. Indipendentemente da quelli che possono essere stati i problemi del Lugano nella prima partita contro il Vaduz, è evidente che Sadiku avrebbe fotto comodo prima di tutto alla società proprietaria del suo cartellino.
Come ha saggiamente ricordato il nazionale albanese dopo la partita di Cornaredo, si gioca volentieri con chi vuole dare fiducia e minuti di gioco. Quelli che servono ad un attaccante per trovare la via del goal e anche un pass per l'esperienza europea di giugno alla quale Sadiku non vorrà di certo mancare. A Zurigo queste condizioni non ci sono e non ci sarebbero state. Problemi loro. Che poi l'ex Locarno avrebbe potuto rinforzare il Lugano e non una diretta concorrenza per la permanenza in Super League è un altro discorso. (dp)